In un momento in cui l’Italia, (a livello calcistico) è allo sbaraglio, in casa Milan sembrano avere le idee chiare. Perché se gran parte dei giocatori azzurri e alcuni tifosi della nazionale vedono in Balotelli il colpevole numero uno per la disfatta italiana, Galliani non ha dubbi e difende il suo attaccante. Come dargli torto di fronte ad una squadra mediocre come quella vista in Brasile. Ma Mario ha le sue colpe, e questo non si può nascondere. Le ha avute al Mondiale ma le ha avute anche durante la stagione con i rossoneri. I soliti litigi in campo con gli arbitri (con annessi cartellini gialli e squalifiche), la superficialità che mostrava in campo e i rapporti con alcuni compagni e con gli allenatori (Allegri prima, Seedorf poi). Balo è sicuramente un giocatore, ma anche un personaggio mediatico, difficile da gestire. Toccherà alla società ora decidere cosa fare con lui. Venderlo potrebbe essere un affare, anche se non incasserebbero quello che vorrebbero. Tenerlo potrebbe giovare al giocatore ma anche alla rosa milanista. Mario potrebbe diventare un campione, perché, per ora, non lo è certamente. Dispiacerebbe, invece, se Kakà dovesse lasciare Milano, perché, sicuramente, poteva essere un esempio per i giovani che militano a Milanello. Si sa che sono proprio gli uomini di spessore ed esperienza ad essere mancati in questi ultimi anni nel Milan. Lo spogliatoio è importante, un gruppo unito è tutto. Poi servono i campioni e allora spazio al mercato. Si continua a parlare con l’enturage di Iturbe, ma il pressing della Juve è sempre più insistente. I bianconeri, oltre ai soldi, offrirebbero al Verona anche Quagliarella e Peluso come contropartite tecniche. Ma il Milan non sta a guardare e, con lo stesso enturage di Iturbe, parla anche di un altro giocatore: Lavezzi. Il Pocho, che potrebbe trovare poco spazio nel Psg, potrebbe decidere di tornare in Italia e giocarsi le sue carte nel Milan. Inzaghi, però, non ha nessuna intenzione di mollare l’attaccante del Verona, ma il club veneto chiede 30 milioni e, come detto, la Juventus è la società che ha offerto più soldi (27 milioni). L’asso nella manica del Diavolo, a questo punto, potrebbe essere Riccardo Saponara, giocatore che ai veronesi piace molto. Da sistemare anche la difesa: la prossima sarà una settimana decisiva per Adil Rami. Galliani vuole riscattare il difensore e proverà a trovare un accordo con il Valencia. Comunque, come succede negli ultimi anni, prima bisognerà vendere ed incassare, poi si potrà comprare.