Roberto Donadoni ha parlato in conferenza stampa della sfida di sabato contro il Milan: “Per me il Milan ora rappresenta il passato, anche se un passato indubbiamente importante. Adesso arriva in una gara di campionato da avversario e come tale lo vivo. Il sentimento quello non può essere intaccato, ma ora sono allenatore del Parma, non voglio cadere nel banale, ma è così e il Milan rappresenta una tappa in campionato e come tale va affrontato. Una squadra ferita è ancora più pericolosa, può essere letale. In generale credo che nelle critiche e nei giudizi ci voglia equilibrio. Credo comunque che al Milan ci sia un allenatore all’altezza e in gamba. A me tuttavia ora interessa più di ogni altra cosa il Parma e guardare a noi prima che agli altri“.
“Domani mattina farò le ultime considerazioni utili. Comunque metterò in campo quella che mi darò più garanzie. Ci sono alcuni giocatori che sono più stanchi. Qualcuno che ha più difficoltà a recuperare, vedremo. Come affrontare i rossoneri? Il Parma cerca di avere sempre una sua identità e vuole mantenerla anche contro il Milan con la consapevolezza di avere di fronte una grande squadra. Questo non significa andare allo sbaraglio“.
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