E il Milan dei giovani? Un progetto ai raggi X

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BLOG – a cura di Francesco Di Feo

Solo pochi mesi fa l’ambiente rossonero era attraversato dai proclami societari di un “progetto giovani” che avrebbe costituito il nuovo corso del Milan; solo pochi mesi la critica non risparmiava sostegno e complimenti a questa nuova politica rossonera; solo pochi mesi fa venivano presentati Cristante e Pignatone (al secolo Petagna) e il presidente Berlusconi dichiarava “seguiamo i migliori giovani del Mondo”; solo pochi mesi fa Balotelli, De Sciglio ed El Shaarawy  rappresentavano il futuro della nazionale italiana e “le tre creste” l’attacco del futuro del Milan; solo pochi mesi fa, ma sembra passato un sacco di tempo.

Trascorsi pochi mesi il progetto giovani rossonero si è sgretolato velocemente e adesso la situazione è profondamente diversa. Il Milan 2013/2014 avrebbe dovuto vedere l’esplosione e l’affermazione del talento di molti giovani giocatori ma, per ragioni diverse, nessuno di loro ha compiuto il percorso che ci si attendeva nè tantomeno sembrano esserci le condizioni tali per cui ciò avvenga.

A Gabriel sono state concesse alcune apparizioni ma il brasiliano non ha dato sufficienti garanzie e sembra destinato a partire già a gennaio; a Vergara e Cristante non è stata invece concessa nessuna chance e il colombiano si aggregherà alla primavera se non si troverà una squadra mentre l’italiano ha tanti estimatori e probabilmente anche lui lascerà il Milan a gennaio; Niang è già andato al Montpellier mentre Petagna si è preferito cederlo in prestito addirittura in estate comprando al suo posto Matri.

Diversa è stata la situazione di Saponara e De Sciglio, che hanno avuto a che fare con degli infortuni piuttosto seri che li hanno tenuto fuori per diverse settimane. Il terzino quindi non è esploso come si ci attendeva ma resta stabile al suo posto da titolare in prima squadra, mentre per il trequartista l’ipotesi prestito è sempre più probabile dopo l’arrivo di Honda.

Infine Balotelli ed El Shaarawy, i due giovani più talentuosi a disposizione di Allegri. Il 2013 doveva essere l’anno della loro definitiva consacrazione ma non è andata così. Il rendimento del Faraone è calato nella seconda parte della scorsa stagione a causa di un suo presunto malessere psicologico, poi il gol nel preliminare di Champions col PSV e le voci di una rinascita di El Shaarawy strozzate dal cambio di modulo,da una presunta cessione e da una serie di infortuni che lo terranno lontano dai campi fino a marzo. Balotelli continua ad oscillare tra alti e bassicalcistici ed extracalcistici e una sua maturazione non sembra vedersi all’orizzonte. I suoi atteggiamenti di insofferenza non sono scomparsi e negli ultimi giorni si sono susseguite le voci di un Balotelli sul mercato.

Solo pochi mesi fa il “progetto giovani” del Milan sembrava chiaro ,virtuoso e destinato ad una progressiva ascesa; ora è difficile individuare dove sia il progetto, e alla fine del mercato di gennaio potrebbe essere difficile anche individuare dove siano i giovani.

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Scritto da il dic 31 2013 . Registrato sotto Blog, Generali, In evidenza, iphone focus, La Partita ai Raggi X, News .

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