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Quasi tutti i blogger e i giornalisti sportivi ieri e oggi sono stati concordi nel dire che la vera e unica sorpresa della 1.a giornata della Serie A è stata la sconfitta del Milan contro la Sampdoria. Abbiamo grande rispetto per l’opinione dei colleghi, ma francamente vogliamo affermare che non siamo d’accordo.
Ce l’aspettavamo, in fondo, la debacle rossonera. E aggiungiamo di più: se l’avversario fosse stato più forte della neo promossa Sampdoria, sarebbe potuta finire anche peggio. Già, perché alla squadra di Ciro Ferrara sono bastate appena un paio di azioni pericolose per andare a segno. Per il resto la Samp ha sempre giocato, e bene, in difesa.
Quanto ha pesato l’assenza di Ibrahimovic… Molto più di quella di Thiago Silva. Lo svedese faceva reparto da solo. Gli davi palla a centrocampo e al resto pensava lui. Lo criticavano, a volte lo massacravano. Ma campioni come Ibra, in giro, ce ne sono davvero pochi. Forse al Milan campioni non ce ne sono più. Inutile farsi illusioni. Chi ha letto le pagelle di Milan-Sampdoria sa di cosa stiamo parlando.
L’unico attaccante a salvarsi è stato Robinho. Vivace, veloce, voglioso, il brasiliano si è confermato come al solito impreciso in zona gol ed è uscito per infortunio. Ma che novità, gli infortuni! Vero Pato? Lasciamo stare il papero, che è meglio. E parliamo di El Shaarawy. Taluni lo dipingono come un fenomeno. Prandelli lo ha addirittura convocato in nazionale. Ma noi, ancora, non abbiamo capito quali sarebbero queste strepitose doti dell’italo-egiziano. Ha 20 anni, sembra già stufo del calcio…
E che dire di Boateng? Si è ricordato di giocare nel Milan solo negli ultimi 15 minuti. Sempre meglio dell’irriconoscibile Nocerino, mai in partita, al pari di Emanuelson e Constant. Male anche Montolivo: tanto impegno, scarsissima qualità. Sfortunato Pazzini, che non ha mai ricevuto un pallone buono che fosse uno!
Sì, è vero, ieri abbiamo preso 2 pali. Il pareggio sarebbe stato più giusto. Ma al di là del risultato, è il (non) gioco a sconfortare. I rossoneri sono apparsi spenti, senza personalità, senza idee. Veri e propri zombie, per usare un termine così diffuso.
Cambierà qualcosa col calciomercato? Potrebbe arrivare Kakà, ma anche se accadesse, ci vorrebbe molto di più. Servono un attaccante, un centrocampista di qualità e un esterno sinistro. I nomi che si sentono fanno rabbrividire. Galliani, se ci sei, batti un colpo. Anzi, battine 3-4. Il Milan non merita tutto questo. E non si dica che il problema è la mancanza di soldi. Abbiamo speso 35 milioni di euro per Boateng ed El Shaarawy. Preziosi stappa ancora spumante.
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Editoriale Milan-Sampdoria 0-1: una squadra di zombie