Dalle colonne del Corriere dello Sport, il faraone descrive il suo difficile momento: “Quanto manco al Milan? Non saprei. Sicuramente il Milan manca tanto, tantissimo a me. È brutto, bruttissimo vivere una situazione simile. desso voglio tornare a giocare, penso solo al Milan e alla Nazionale. So benissimo che se tornerò a giocare e farò bene, sarò nuovamente nel giro azzurro dove ci sono stato per un anno.”

Sono settimane difficili per il giocatore, che ha vissuto soltanto indirettamente il cambio della panchina: “Da Allegri a Seedorf cosa è cambiato? Devo molto a entrambi. Allegri mi ha proiettato nel grande calcio, mi ha dato subito fiducia. Seedorf l’avevo giù avuto come compagno di squadra, mi aveva aiutato molto nello spogliatoio, anche adesso mi è vicino. La svolta di gennaio è stata determinata dai risultati che continuavano a mancare.  Io penso che Seedorf possa fare un gran lavoro, si sa comportare bene con i giocatori, sa di calcio. Io posso giocare e fare bene anche nel 4-3-3. Come è noto mi piace e rendo meglio giocando a sinistra. Sicuramente il modulo attuale può avvantaggiarmi”

Infine una battuta sui compagni di squadra: “Chi mi è stato vicino? Direi tutti, anche molti miei compagni di squadra. Sì, anche e soprattutto Mario. Molto spesso in questi mesi quando avevo ancora il piede ingessato mi veniva a salutare. Anche la scorsa estate in Brasile durante la Conderations Cup mi è stato molto vicino, anche quando non giocavo.”

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Scritto da Colombo Flavio il feb 12 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .