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In un’intervista a Sport 1 Voetbalmagazine Urby Emanuelson parla delle speranze del Milan per la prossima stagione e della sua volontà di tornare in nazionale.
“L’addio di Thiago Silva e Ibrahimovic? Quando sono arrivato al Milan due anni fa, la società aveva chiarito di voler cambiare, ringiovanire la squadra. Certo un cambiamento così drastico è sorprendente. D’altra parte è anche interessante, stimolante, ci sono altri giocatori che dovranno dare di più, e tra questi anche io. Questa sarà la seconda stagione che passo interamente al Milan, sono pronto”.
“Per quanto riguarda la Serie A possiamo lottare per la vittoria finale, personalmente non son preoccupato. La Champions League invece è un’altra storia, un altro livello. Basta guardare a quel che possono spendere Paris Saint-Germain e Manchester City, è molto difficile competere. Dovremo lavorare duramente”.
“La Serie A diventa sempre più interessante, tra le grandi squadre tutte possono conquistare il campionato: Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio, Napoli. Negli ultimi anni si sono avvicinate, non ce n’è una che sia molto superiore alle altre. E ora si gioca in modo diverso, c’è stato un cambiamento culturale. Il catenaccio è finito, si pratica un calcio positivo, offensivo. Il successo della nazionale azzurra agli europei può essere un esempio: questo è il nuovo calcio italiano”.
“Cosa penso di Van Gaal sulla panchina della nazionale? Una buona scelta, una ventata d’aria fresca. Penso sia un allenatore eccellente, vorrà rifarsi dopo aver mancato la qualificazione ai mondiali nel 2001. Van Gaal mi ha fatto firmare il primo contratto con l’Ajax e mi avrebbe voluto con lui all’AZ. Può costruire una squadra come nessun altro sa fare. Per me si tratta di una bellissima opportunità, con il Milan dovrò lottare anche per guadagnarmi la maglia della nazionale“.
Traduzione a cura della Redazione di Canale Milan
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Emanuelson: “Possiamo lottare per lo scudetto, la Champions è un’altra storia”