Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani d’informazione, l’amministratore delegato del Milan, alla vista dell’ennesima papera di Abbiati, avrebbe detto: “Che portiere del c….”
Che la papera del portiere rossonero abbia lasciato attoniti tutti gli spettatori allo Stadio e non, compreso Galliani, è fuor di dubbio. Ma che una frase del genere possa essere uscita dalla bocca dell’uomo immagine del Milan sembra difficile da credere.
Eppure secondo i suddetti giornali queste parole sarebbero state rubate dalla bocca dell’amministratore delegato durante un’inquadratura furtiva delle telecamere presenti al San Paolo.
Molto probabilmente sarà necessario che anche stavolta il Milan faccia l’ennesima dichiarazione pubblica per smentire questo episodio. E’ pur vero che oltre al gioco che non gira, ormai tutto lo staff Milan, allenatore, amministratore delegato e giocatori compresi, deve stare attentissimi ad ognisua mossa.
Non importa più quanto la squadra soffra in campo e lotti prima di deporre le armi, conta soltanto la critica al nuovo taglio di capelli, alle presunti liti ed a parole dette magari fra i denti in un momento di sconforto.
Non sono queste le cose sulle quali concentrarsi, non è questo quello a cui deve pensare il Milan. Ma al metodo più rapido per imboccare finalmente la via del successo.