Con Cristiano Ruiu (nella foto), giornalista e commentatore di Telelombardia, abbiamo parlato dell’attuale momento del Milan, dagli infortuni alle maxi squalifiche rifilate a Balotelli e Mexes, nonché dei possibili acquisti che l’a.d Galliani potrebbe portare a termine.
Qual è il suo pensiero in merito all’attuale situazione in cui versa il Milan? A chi vanno attribuite le maggiori colpe di un avvio di campionato a dir poco deludente, allenatore, atleti, società o semplicente sfortuna?
Credo che la colpa di tutto ciò vada ricercata su più fronti. Non certo per la sfortuna. Scelte tecniche, ma soprattutto scelte economiche hanno portato a questa delicata situazione. Il mercato del Milan è stato praticamente inesistente, visto che si è badato soprattutto a far quadrare i conti e non intaccare le casse presidenziali. La preparazione inoltre, è stata finalizzata a fare bene nel turno preliminare di Champions. Il Milan, non poteva permettersi di non passare il turno, e in campo si sono sacrificati giocatori già alle prese con problemi fisici, come ad esempio De Sciglio, che appunto è fuori proprio da quella gara. Con gli infortuni di molti titolari, le riserve si sono dimostrate inadeguate.
Come pensa che si muoverà Galliani nel mercato di gennaio?
Credo sia abbastanza presto per parlare del mercato di gennaio, anche perché se il Milan non inizia a far bene da subito, il mercato diventerebbe inutile. Comunque credo che a gennaio, dovrebbe esserci qualche partenza, come ad esempio quella di Niang, mentre in chiave arrivi il nome che sembra più sicuro è quello di Honda. Considerando però che il giocatore giapponese, non si ferma da oltre un anno e in più dovrebbe abituarsi ai ritmi del campionato italiano. Il sogno del Milan, rimane Vidic dello United, ma dubito che il club inglese lo lasci partire prima della fine del campionato. Il problema principale rimane la difesa e contrariamente da quanto si dica, a me non sembra che Mexes e Zapata stiano facendo così male, pertanto ritengo che sia necessario principalmente trovare un esterno.
Maxi squalifiche prima per Balotelli e ora per Mexes. Giudice sportivo eccessivamente rigido o società che non riesce a gestire i giocatori?
Nonostante la squalifica, Balotelli è abbastanza cambiato rispetto al passato. Per quanto riguarda Mexes, oramai ha un’età ed il suo carattere è quello. Ritengo che la società faccia bene nel multare questi comportamenti, così come approvo la scelta di non presentare ricorso.
Mario Balotelli. Sarà l’anno della consacrazione?
Mario non ha bisogno di consacrazione. C’è già stata. È titolare nel Milan e in Nazionale, e anche in azzurro è già un leader. Lui può solo migliorare, deve solo frenare maggiormente l’eccessivo nervosismo. A tal proposito ritengo sia stato ottimo l’acquisto di Matri, che seppur non ha ancora segnato, è un giocatore continuo, che sarà molto utile, considerando che purtroppo Balotelli viene spesso fermato dal giudice sportivo.
Chi vede come tecnico del futuro per il Milan?
Solo ed esclusivamente Filippo Inzaghi. Cresciuto in casa Milan, sta facendo tutta la trafila delle panchine giovanili, prima gli Allievi, ora la Primavera. E’ un tecnico maniacale, attento a tutti i particolari. Mi ricorda Arrigo Sacchi e tecnici così non ce ne sono molti in giro.