Alla vigilia della sfida contro il Barcellona abbiamo tastato l’ambiente catalano, contattando Luis Fernando Rojo, giornalista di Marca vicino alle vicende dei blaugrana. In esclusiva per MilanNews.it

Luis Fernando Rojo, che ambiente si respira a Barcellona?

“C’è massima aspettativa. Da quando il Barcellona ha perso contro il Milan non si parla d’altro. E anche le sfide contro il Real Madrid sono state condizionate dallo schock dello 0-2 incassato a San Siro. In ogni caso c’è fiducia nella rimonta, ma al tempo stesso c’è consapevolezza che non sarà facile segnare 3 reti al Milan, soprattutto perché non bisogna subire reti. E a parte l’ultima sfida col Deportivo il Barcellona ha incassato gol nelle 13 partite precedenti e questo deve far riflettere. A maggior ragione pensando che dall’altra parte il Milan è molto abile nei contropiedi con gente come El Shaarawy”.

Come è stato accolto l’infortunio di Pazzini?

“Si è commentato molto l’infortunio di Pazzini, ma c’è molta concentrazione indipendentemente dall’infortunio del giocatore. C’è consapevolezza che se il Barcellona torna ad essere la squadra di prima può farcela. Con o senza Pazzini”.

Qual è il morale della squadra?

“La squadra sta bene, tutti i giocatori sono disponibili e negli ultimi giorni c’è stata una campagna molto forte per la remuntada. Nell’ultimo incontro abbiamo avuto modo di testare lo stato di salute della squadra e abbiamo visto da parte dei giocatori un sentimento che è quello di voler tornare ad essere una grande squadra”.

Tre anni fa fu fatta una campagna mediatica a dir poco esagerata sul concetto di Remuntada, dopo l’1-3 contro l’Inter. Alla fine passo l’Inter e il Barcellona non ci fece una grande figura

“Adesso il clima è più tranquillo, credo che abbiano imparato la lezione dall’Inter. All’epoca ci fu una sovraeccitazione che non fu buona, fu fatta una campagna per la remuntada esagerata e stavolta col Milan non hanno voluto cadere nello stesso errore. Anche gli idranti aperti alla fine della gara con l’Inter mentre i nerazzurri stavano festeggiato sono cose che non vanno ripetute”.