Per comprendere cosa si muove in questo momento particolare nella sala comandi rossonera, Canale Milan ha contattato in esclusiva il manager Fabio Montecalvo, vicino agli ambienti legati alla presidenza e in queste ore nell’orbita di Casa Milan.

Ore difficili per il Milan: addio ad Allegri, e pronto l’arrivo di Seedorf…

Quello tra Allegri e il Milan è in effetti un tira e molla che si è protratto nel tempo. A furia di tirare, la corda non ha retto. Ma era un finale scritto già da tempo. La squadra non ha avuto le stesse reazioni dello scorso campionato. E dopo che mister Allegri ha, inopportunamente, annunciato alla stampa le proprie scelte di fine stagione, ha involontariamente, o forse no, innescato il proprio personale countdown prima del tempo.

In una situazione del genere l’inesperto allenatore rischia di “bruciarsi”?

Seedorf è un professionista che, personalmente, stimo molto. So che gode del’ammirazione del Presidente Berlusconi. L’inesperienza é un “luogo temporale”: se non inizi e non ti metti in discussione, non avrai mai l’opportunità di eliminare quella particella “in ” che condiziona scelte, circostanze, corsi e ricorsi storici. Quindi io sono di quelli per cui “chi comincia è già a metà dell’opera”.

Il presente dice Tassotti. Come affronterà l’ambiente una situazione che è comunque evidentemente temporanea?

Tassotti, a livello di esperienza ne avrebbe da vendere a molti. E’ vero che è secondo da sempre, ma da giocatore è stato assoluto protagonista dei successi rossoneri. Ha tutti i numeri per dirigere il gruppo

Si è molto discusso del ballotaggio tra l’olandese, sponsorizzato da Barbara, e Inzaghi, prediletto invece da Galliani. Puoi confermarci, come detto dall’entourage di SuperPippo, che la scelta è stata di Silvio Berlusconi? Altre fonti invece sostengono che al momento del summit di stamattina, la strada fosse stata già intrapresa…

La pista Seedorf è, al momento, l’opzione favorita con l’avallo del “grande capo”. Cosi come accadeva e accadrà per tutte le scelte decisive e importanti: tutte necessitano dell’ultima parola dell’ex premier.

Hai visitato la nuova sede del Milan. Che te ne è parso?

Bellissima. Sembra di essere negli States. Semplicità e tecnologia allo stesso tempo e grandi “open spaces” per comunicare e fare public relations.

Honda a livello mediatico sembra essere già un successo. E’ la dimostrazione che il calcio italiano può essere ancora appetibile, o rischia di essere la classica goccia nel mare?

Una operazione in entrata che, da goccia nel mare  si trasforma in Honda. Ironie a parte, l’arrivo del giapponese porta importanti segnali positivi per AC Milan, in fatto di marketing, merchandising e immagine a livello internazionale. Tiene banco, purtroppo, nel nostro Paese, una situazione di standby economico che investe ed ha investito un po’ tutti i settori, mondo del pallone compreso. Pertanto é una delle poche operazioni eccellenti che colora il calcio mercato delle grandi. Poche, purtroppo, ma appunto importanti. 

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Scritto da Ezio Azzollini il gen 14 2014 . Registrato sotto Esclusive, In evidenza, iphone focus, News .