Il Giannino: una Cosa che fa orrore

Cappero, che batosta! Non che sia giunta inaspettata. L’imperioso blitz del Condor a Milanello e la nostra oggettiva debolezza mi inoculavano brutti presagi. Ma insomma….. Woody Allen ha detto: “ Il mio primo film era talmente brutto che in sette Stati americani aveva sostituito la pena di morte.†Ecco, per noi poveri tifosi le partite del Milan possono tranquillamente sostituire l’ergastolo. Le nostre gare sono film horror che ci atterriscono e ci annichiliscono. I veri colpevoli, purtroppo, la fanno sempre franca. Proprietà e dirigenza si dovrebbero vergognare. Allestiscono squadre da decimo posto che costano come squadroni. Acquisti fatti a casaccio, senza avere una minima idea su un progetto di gioco, sulla complementarietà dei ruoli dei calciatori. Uno scempio di risorse tecniche ed economiche che non ha uguali. Siamo lo zimbello del mondo intero. E anche di quello parzialmente scremato. Dopo sei partite di campionato siamo arrivati alla conclusione che il dualismo tra due titani come Montolivo e De Jong deve essere risolto a favore dei sapienti piedi del primo. Un direttore d’orchestra ad hoc, per sincronizzare la magiche sinfonie del possente centrocampo. E Monto capitano sale in cattedra. “Non abbiamo più alibi. Faremo una grande partita contro il Napoli.†Si capisce che con un motivatore di tale carisma, io mi sentivo tranquillissima, inchinandomi di fronte a cotanto spessore tecnico e caratteriale.

Andare su un buon centrale no, eh! Non sia mai. Meglio continuare a cambiare l’attacco. Si può prendere Bertolacci a 20 milioni o Allan a tredici? Si vira sul primo, del quale non ho neanche capito la collocazione tattica più adatta. Una bella mezz’ala come il secondo, invece, fa schifo. Bah, forse non avrà il procuratore giusto. Oppure non gli piacerà pranzare da Giannino, cosa che, tra l’altro, farebbe ribrezzo anche a me. Poi c’è la faccenda del trequartista. Bisogna giocare con il 4-3-1-2, perbacco. Sono ordini superiori. Così si prova con fuoriclasse come Honda e Suso. E poi con Bonaventura. In attesa di Menez, che nel frattempo è scomparso dai radar. Zapata ha nel Dna il passaggio per gli attaccanti avversari. Da una vita dispensa queste chicche per almeno tre volte a partita. Però è veloce. Quindi meglio spedire Rami e Paletta. Anche perché loro, seppure a prezzo ridicolo o in confezione regalo, hanno degli estimatori. Alex e Zapata, invece, non li vuole nessuno. Tra le innumerevoli qualità del nostro esimio Ad c’è pure quella di essere un ottimo venditore.

Silvio, ti faccio una domanda. Perché non l’hai ancora cacciato? Perché, maledizione al secchio? Motivami la risposta, per favore. Che dici? Cosa sento? “Dai, risposta, che ce la puoi fare!†Non la finisci di prendermi per i fondelli, eh! Se non sai rispondere, rivolgiti a Montolivo che è un ottimo motivatore. Miha? Nei commenti post gara adesso sembra quasi Inzaghi. Su di lui va avanti l’opera di normalizzazione societaria. Ma io non me la prendo con Sinisa. Se Shakespeare fosse stato milanista, avrebbe scritto: “ C’è del marcio in Società.†E’ lì la ragione della nostra mortificante situazione. Tutto quel che accade è dovuto a un naturale meccanismo a cascata. Bisogna rimuovere le cause e non gli effetti. Altrimenti non si risolve mai nulla. Mai! Quindi, Silvio, per favore, vendi e fatti da parte insieme al tuo ottimo plenipotenziario. Hai lasciato Barbara e il Milan ostaggio di guerre intestine nelle quali il peggior dirigente al mondo vanta degli alleati ai piani alti. Cosa vuoi fare? Portarci in serie B e al fallimento? Voglio pensare che l’incredibile scempio fatto del Milan sia dovuto solo, e non anche, a un’incompetenza e a un’imbecillità fuori dal comune. Ma ora basta, maledizione al secchio. Basta! Non ne posso più. Il Giannino è un feudo, con tanto di giullari di Corte e servi della gleba. Barone? No, vassallo. Anzi, valvassore. Anzi, valvassino. Ma anche la curva più addomesticata dell’universo non può continuare a fare spallucce. Deve reagire con un certo impeto, se vuole salvaguardare quel poco di credibilità che le è rimasta!

La partita? Potrei fare la cronaca di Atletico-Real, perché dopo un po’ mi sono trasferita dal Pippodromo al Vicente Calderon. A questo mi avete ridotto. Meno male che non c’era il Balo. Altrimenti lui sarebbe stato la causa del non gioco e della brutta prestazione di Bacca. A me il Mercato non era piaciuto ed ero pessimista sulla stagione. Sinceramente, però, non mi aspettavo un simile disastro. Credevo che con Miha e il suo staff di preparatori la squadra , pur se modesta e mal assortita, sarebbe diventata un po’ più viva. Mi sembrava, inoltre, che avessimo qualcosina di meglio dell’anno scorso. Invece….. Anche le tre misere vittorie sono state faticose a dismisura. I giocatori in campo sembrano sacchi vuoti. Non è proprio così, a dire il vero. I sacchi potrebbero avere un contenuto. Ma non mi va di specificarne la tipologia. Questa è un’altra stagione da film horror , che affronto con la morte nel cuore. Il prezzo da pagare per un amore che non vuole morire, nonostante due sicari lo stiano ferocemente pugnalando? Questa colpa si espia guardando le nostre partite, cioè subendo la pena sostitutiva dell’ergastolo. Un raggio di luce che squarci il buio pesto, profondo e infinito? Closing o non closing, la defenestrazione di chi so io. L’arrivo di gente che sappia di calcio e abbia a cuore l’interesse del club. Un Maldini e un Sogliano, per esempio. Do you remember? Figuriamoci. Mi aspetto un altro bel summit dal risultato scontato. Basta che gli attaccanti giochino più vicino alla porta e che i centrocampisti nascondano la palla. La squadra è forte. Se l’allenatore si sveglia, pioveranno le vittorie. Altrimenti c’è Pippo nostro pronto a subentrare. Così potremo ammortizzare anche le spese per la macchina aziendale che non vuole restituire. Va tutto bene, madama la Marchesa. Sottospecie di una sottomarca di curva, abbi un rigurgito di dignità. Tu, che, volendo, hai le strutture adatte, organizza una robusta manifestazione al Portello. Vedresti quanti cuori rossoneri ti accompagnerebbero, ritrovando l’orgoglio di lottare per la loro amatissima maglia. E i veri protagonisti del film horror verrebbero inchiodati alle loro responsabilità. Parola d’ordine? Muoia il Giannino! Rinasca il Milan!