Frasi da non dire, errori da non rifare

Blog – In Tackle di Leonardo Pippa

Subito dopo la contestazione della Curva Sud l’attenzione di addetti ai lavori e non si è spostata subito verso il campo. Cosa che sarebbe giusta in condizioni normali, condizioni nelle quali il Milan non si trova neanche lontanamente. Prima nel male e poi nel bene si parla soprattutto di Seedorf e giocatori, anche con notizie assurde come il tutoring di Galliani a Seedorf , spogliatoio perso e ripreso dall’olandese nel giro di una settimana. Tutte parole che hanno tolto l’attenzione da quella contestazione e dai suoi bersagli principali, quelli che occupano le comode poltrone della nuova sede di via Aldo Rossi, non chi siede sulla panchina.

Grosso errore. Ora come allora e come un anno fa e come quasi sempre non solo al Milan è la dirigenza a dover cambiare e magari risollevare questo Milan finito a rincorrere da lontano un preliminare da giocare a luglio che prima non voleva nessuno e adesso è diventato un obiettivo. E se il Milan non riuscirà nell’impresa, perchè tale è, di recuperare questi 5/6/7 punti (dipende da Roma-Parma di domani) in queste ultime 7 giornate di campionato poco potrà essere imputato alla guida tecnica. O meglio, sul campo non altro si può fare che continuare nell’idea di gioco che sarà nostra nelle prossime stagioni, senza interferenze vere o presunte.

Gli sguardi a metà tra il truce e l’interrogativo devono essere ripuntati sugli uomini di potere del Milan, quelli che tra pochi giorni saranno presenti nella riunione del Cda: quella la partita più importante da qui a fine stagione. Senza nascondersi dietro i risultati sul campo o dietro: “La rosa vale di più di questa classifica”. Significa che non siamo da 11° posto? Rincuorante.

A proposito di dichiarazioni da evitare c’è da aggiungere alla lista anche gli entusiastici conteggi degli organi ufficiali del Milan che come spiegato contano a poco. Al limite della presa per i fondelli il “Questa settimana abbiamo fatto più di un punto al giorno” di Galliani. Addirittura errata la celebrazione del sito ufficiale che scrive che per la prima volta il Milan fa 7 punti in 3 gare quando proprio nelle prime 3 partite di Seedorf il Milan aveva totalizzato lo stesso score.

Non si fa così. Non bisognerà cavalcare l’onda di un eventuale finale in crescendo di questo Milan. I cambiamenti dovranno esserci comunque altrimenti si finisce di nuovo a celebrare il nulla.

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