– 20 marzo 2013Posted in: News
Parla l’AD rossonero
Intervistato in mattinata, Adriano Galliani ha parlato della situazione del Milan, con un Allegri saldissimo in panchina, e dell’amichevole di venerdì contro il Sion di Gattuso, spostata a San Siro.
“Milan-Sion? La giocheremo venerdì alle 15 e siccome abbiamo capito che tanti tifosi avrebbero voluto vederla per salutare Gattuso, abbiamo deciso di farla disputare a San Siro a porte aperte per tutti gli appassionati. Allegri? Era saldo dopo 7 punti in 8 giornate, figuratevi dopo 47 punti in 21 partite, Allegri è saldato alla panchina rossonera con la fiamma ossidrica. Rinnovo? Il Milan non parla mai di rinnovi durante l’anno, ci pensiamo a fine stagione. Allegri ha ancora un anno di contratto con noi, non abbiamo rinnovato a quelli in scadenza quest’anno, non vedo come si possa rinnovare a chi ha ancora un anno e tre mesi di contratto. Obiettivo del Milan? Noi facciamo la nostra corsa e vediamo dove arriviamo. L’obiettivo è di vincere tutte le partite che rimangono, io non ho mai creduto alla tabelle e al fatto che una squadra abbia il calendario più facile o più difficile. Noi ora siamo in un buonissimo momento, ci aspetta un mese di aprile molto tosto. De Sciglio? Siamo contenti, domani potrebbe anche partire domani da titolare con l’Italia. Abbiamo cinque giocatori in Nazionale e i due terzini sono prodotti del nostro settore giovanile, cioè Abate e De Sciglio. Totti? È un grande campione, non sta me dare consigli a Prandelli perché è un bravissimo ct. Settore giovanile? Sono molto orgoglioso, ultimamente sto dedicando più tempo al settore giovanile che alla prima squadra. Il nuovo Milan non potrà prescindere dai giocatori che arriveranno dalle nostre giovanili. Abbiamo tanti ragazzi che sono usciti dal nostro settore giovanile, non tutti sono rimasti al Milan, qualcuno è andato via, ma ce ne sono in giro tanti come Astori, Antonelli e Matri. Balotelli? L’ho sempre considerato un grande giocatore. El Shaarawy? Nessun momento no, ha solo bisogno di tirare un po’ il fiato. Ha 20 anni, ha fatto finora cose straordinarie ed è una cosa normale che non possa rimanere in forma per tutto l’anno. La stessa cosa succede anche a tanti altri attaccanti che non segnano per qualche giornata, come Cavani, ma poi tornano a fare gol, quindi nessun problema”.
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