Oltre che del rapporto con Ibrahimovic e con Leonardo, Adriano Galliani a France Football ha parlato anche di altro. Ecco la prima parte dell’intervista completa in cui parla delle cessioni eccellenti e del futuro del Milan.
Questa estate avete perso i vostri due migliori giocatori Ibra e Thiago Silva. Deve essere preoccupato per il Milan.
No. Spieghiamo il senso delle due cessioni. Il Milan ha preso la decisione, in totale accordo con la società, di raggiungere l’equilibrio economico. Per raggiungere il pareggio in bilancio dovevamo rinunciare a certi ingaggi. Sarebbe stato impossibile arrivare all’equilibrio economico senza sopprimere il monte ingaggi. Per questo noi abbiamo preso la dolorosa, ma necessaria, decisione di vendere due grandissimi giocatori che avevano gli ingaggi più alti al Milan. Era una questione d’affari, che io appoggio assolutamente”.
Avete raggiunto questo equilibrio?
L’anno scorso le perdite erano almeno di 80 milioni. Quest’anno saranno al massimo 5. Adesso il Milan sta bene. A voi per primi do le cifre. La scorsa stagione avevamo un monte ingaggi di 15 milioni. Questa stagione di 100 milioni. Adesso il Milan è in pèareggio e l’anno prossimo non dovremo vendere nessuno. Il monte ingaggi è sceso circa il 40%. Adesso siamo veramente un’azienda sana.
Non è stato più possibile per il Milan pagare 12 milioni netti a Ibra fino al 2014 e 6 netti a Thiago Silva fino al 2017?
No, altrimenti non avremmo rispettato il Fair Play Finanziario.
E’ la fine del grande Milan?
Spero di no. E’ certamente un Milan differente che deve saper cambiare e fare lo stesso bene con dei giocatori diversi. E’ possibile vincere con i grandi giocatori, ma è possibile anche vincere con la determinazione, la forza…Io sono convinto che nelle ultime due stagioni il Milan era la squadra più forte d’Italia, eppure l’ultimo Scudetto lo ha vinto la Juventus. Io credo che il Milan dei prossimi anni possa e deve fare bene.
Traduzione a cura di Canale Milan
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