Adriano Galliani, in conferenza stampa al fianco di Clarence Seedorf, ha parlato dello splendido rapporto che ha legato fino a questo momento il Milan ed il numero 10 olandese. Parole di amore e di stima sono quelle dell’amministratore delegato, che ha voluto ricordare così la storia del Milan in cui compare anche il nome di Clarence: “Quando il Milan, in questi dieci anni, giocava bene anche Seedorf gioca bene, il tutto era strettamente collegato. E’ un giocatore super, sia come mezz’ala che come trequartista. Inoltre con i suoi gol è sempre stato decisivo, anche in quella partita a Monaco del 2007. Il grande Milan degli ultimi dieci anni è iniziato con lui, nel 2002. E’ stato meraviglioso averlo con noi, sono sicuro che qualsiasi cosa farà in futuro la farà ad altissimi livelli.”

Sullo spogliatoio del Milan senza i grandi campioni spiega: “Al Milan c’è sempre stato uno spogliatoio importante, con valori solidi, che ci hanno regalato tanti trofei. Ora i giocatori sono diversi rispetto a qualche anno fa, non ci sono più le bandiere. Dovremo lavorare di più per ricreare quello stesso spogliatoio che ci ha portato sul tetto della Champions League. Di quella squadra è rimasto solo Ambrosini.”

Sulla prossima stagione: “Manca ancora un centrocampista. Constant dovrà sostituire Muntari. Comunque ormai l’organico del Milan è ben delineato.”

E poi ancora su Clarence, che detiene un record molto particolare: “E’ lo straniero con più presenze nel Milan, più di 400. In pratica ha giocato una media di 43.2 partite all’anno. E’ una statistica impressionante. Credo che difficilmente qualcuno riuscirà ad eguagliarlo.”

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