“Il tourn over non è nella filosofia aziendale del Milan”. Adriano Galliani risponde così ai giornalisti che gli chiedono dell’infortunio occorso a Thiago Silva contro la Roma. I tifosi, in vista del Barcellona, avrebbero preferito veder riposare il proprio fuoriclasse difensivo. “Il Milan gioca sempre con la sua migliore formazione perché non applica il turnover, per filosofia aziendale, nelle partite di Champions, campionato e nelle fasi finale di Coppa Italia, altrimenti si perdono punti. Questa è la nostra convinzione”, replica l’ad rossonero, difendendo il tecnico Allegri che ha deciso di schierare il brasiliano sabato sera nonostante non fosse al top. “Sapevamo che aveva dei problemi, ha fatto il riscaldamento, ma lo ha fatto anche Zambrotta. Sembrava tutto ok, ma è successo l’infortunio. Nessuno sa se Ibra ha giocato col mal di schiena e si poteva pensare di tenerlo fuori, ma se si teneva fuori probabilmente non si vinceva la partita. Questi sono i rischi del mestiere, quindi nulla da dire”.

Al Milan, per fortuna, c’è sempre Ibrahimovic che toglie le castagne dal fuoco. Lo svedese merita di stare nell’Olimpo dei migliori rossoneri di tutti i tempi? “Sicuramente è uno dei più bravi, ma nell’era Berlusconi ne abbiamo avuti tanti; se sia il più bravo in assoluto questo non lo so” sostiene ancora Galliani che sulel condizioni di Pato (ora negli USA) non si sbilancia: “Mi aspetto che torni guarito, speriamo che sia la volta buona. Il suo morale mi sembrava buono”.
Concentrazione massima, intanto, da parte di tutto l’ambiente sul prossimo impegno, quello contro il Barcellona a San Siro: “Sarà una grande partita, ma noi siamo abituati a gare come queste. Siamo abituati a lottare come sta succedendo anche in campionato. Lo scorso anno lottavamo con l’Inter, quest’anno con la Juve: siamo sempre li. L’importante è tenere sempre la squadra al top, poi si vince, si perde e si pareggia, ma l’importante è essere lì. Accontentarsi dello 0-0? Sempre meglio vincere, con il Barça ce la siamo sempre giocata, nelle due partite di girone sarebbe finita 4-4 più un rigore a mio modo di vedere dubbio. E’ vero, il Barcellona è la squadra campione in carica e che gioca il calcio migliore del mondo, quindi non siamo stati fortunati nel sorteggio, ma sono certo che anche loro non si ritengono fortunati per aver trovato sulla loro strada il Milan”, conclude Galliani.

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