A margine della festa di Natale del settore giovanile del Milan, l’a.d. Adriano Galliani ha parlato a tutto tondo del mondo Milan, toccando i più svariati argomenti.

Queste le sue parole sull’arbitraggio di Rocchi contro la Roma e sulle sue speranze per il derby: “Non mi lamento degli arbitri, sono andato a salutare Rocchi e gli ho fatto i complimenti. Su Montolivo penso che la decisione sia stata severa, il capitano ha il diritto di andare a parlare con l’arbitro e non credo gli abbia mancato di rispetto. Il centesimo gol di Kakà? A volte è difficile, qualche volta i sogni realizzano. Speriamo sia questo il caso. Quando entri in uno stadio con un settore vuoto è una ferita, io continuo a  pensare che la discriminazione territoriale ce la siamo inventata noi in Italia, non ha a che vedere con il razzismo. Sarà un derby come sempre da tutto esaurito. Mi auguro che sia un derby con tutte e due le curve presenti“.

Galliani poi parla della sua cena di ieri sera con Andrea Pirlo e del mercato di gennaio: “Ieri sera sono andato ad una cena con diversi nsotri giocatori. C’erano Matri, Pazzini e c’era anche Pirlo, ma giuro che non abbiamo parlato di contratti. In rosa abbiamo qualche esubero. Ci saranno Rami e Honda a gennaio, se riusciremo faremo qualcosa a centrocampo“.

L’amministratore delegato dice la sua anche sul coinvolgimento di Brocchi e Gattuso nel caso calcioscommesse: “Ho parlato con Rino questa mattina e ora con Cristian Brocchi, sento quello che mi dice l’avvocato Cantamessa, ma non commento. Sono sicuro dell’onestà di Rino e di Cristian, non ho letto gli atti, quindi non posso commentare cose che non conosco. Conoscendoli da tanti anni sono sicuro siano due bravi ragazzi e quindi avranno sempre la nostra vicinanza morale, ma ripeto non ho letto niente, quindi non vorrei fare arrabbiare nessuno”.

Infine, la chiusura sul settore giovanile rossonero: “Vogliamo che il settore giovanile tornasse a essere quello che era quando è arrivato il Presidente Silvio Berlusconi. Abbiamo un fil rouge che lega la prima squadra alle altre categorie. Noi vogliamo creare un marchio di fabbrica che venga esteso anche al settore giovanile. Il settore giovanile deve tornare ad essere quello che era nel 1986 con Costacurta, Filippo Galli, Maldini e Baresi che insieme a Tassotti e Chicco Evani hanno vinto 3 coppe dei campioni insieme”.

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Scritto da Marco Mobilio il dic 18 2013 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .