Umberto Gandini, Direttore dell’Organizzazione Sportiva del Milan, ha risposto su Twitter alle domande dei followers su una serie di argomenti. Qui le risposte più significative.

Giovani – “Solo due ’94 della Primavera si uniranno alla prima squadra, gli altri andranno a giocare da qualche parte per crescere. I talenti più interessanti? Uno è Bryan Cristante e sarà con noi la prossima stagione. Solo il tempo ci dirà se starà sempre con la prima squadra o giocherà qualche partita con la Primavera. Petagna sarà in ritiro con la prima squadra. Mastour in Primavera? Ancora troppo giovane, deve crescere dal punto di vista fisico. Non sarà neanche in tournée negli Usa, è troppo giovane. Se osserviamo giocatori nei Caraibi? Le regole attuali rendono difficile fare del buon scouting con i giocatori non europei. Il Vismara per 10 anni sarà la casa del settore giovanile del Milan”.

San Siro – “Stadio di proprietà? Restiamo a San Siro e lavoriamo per migliorarlo. Sulla possibilità di comprare San Siro e modernizzarlo stiamo lavorando, entro i limiti che dobbiamo rispettare. Proprietà o meno, l’importante è avere una casa accogliente e moderna. San Siro è un monumento del calcio. Quando l’Inter se ne andrà da San Siro? Forse mai. La finale di Champions League 2016 a San Siro? Ci stiamo lavorando, sapremo presto”.

Amichevoli all’estero – “Quest’estate saremo in Spagna, Germania e East Coast degli Stati Uniti. Al Sudafrica abbiamo pensato, ma non abbiamo ancora trovato la giusta occasione, il Sudafrica è vicino al nostro cuore. L’Australia? Non a breve, ma speriamo di poter tornare dopo quasi vent’anni”.

Finanze – “La situazione finanziaria del Milan? Solida, ma dobbiamo essere intelligenti nell’aumentare gli introiti. Competere con le gradi d’Europa? La necessità aguzza l’ingegno, ed il calcio non è una scienza esatta. Competitivi sempre. Solo il Milan si preoccupa per il Fair Play Finanziario? Vedremo l’estate prossima cosa accadrà. In Asia possiamo espanderci moltissimo, richiede molto lavoro e pazienza”. 

Tattica – “Il passaggio al 4-3-1-2 è molto probabile, non è una decisione della dirigenza, ma è dovuto al tipo di giocatori che abbiamo e che potrebbero arrivare quest’estate”.

Varie ed eventuali – “La nuova maglia ci sarà agli inizi di luglio, Mario vuole il 45.  Maldini in dirigenza? Lo spero. Weah al Milan? Difficile, George ormai fa il politico. Obiettivi per il prossimo anno? Essere altamente competitivi il più a lungo possibile in ogni torneo nazionale ed internazionale.  Compreremo un nuovo centrocampista? Penso di sì.  Pazzini in campo ad ottobre? Speriamo di sì. Chi ha visionato Digao? Bella domanda!”