Seconda puntata della nostra rubrica dedicata ai giovani talenti, oggi ci occuperemo di quattro giovanissimi calciatori che fanno ben sperare, come sempre avremo un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante. La cosa che può inorgoglirci nel leggere questi nomi è sapere che due di loro sono già in due grandi squadre italiane per la precisione parlo di Milan e Juventus, quindi tutt’al più saranno le big europee a strapparsi i capelli per averli nei propri vivai.
Il portiere di cui parleremo oggi è Lazar Petkovic, serbo classe 1995 della Primavera del Milan proveniente dall’FK Vojvodina, un club della Superliga Srbije nato nel 1914 e famoso, oltre che per aver dato i natali calcistici a gente come Brkic e Krasic, per aver vinto una Mitropa Cup nel 1970.
Lazar è arrivato in Italia grazie a Mauro Pederzoli, ex dirigente di Milan e Novara, che due anni fa l’osservò in un campus giovanile rossonero a Forte Dei Marmi, colpì subito gli osservatori per il suo fisico slanciato (191 cm per 72 kg) e per la sua capacità nell’acciuffare le palle alte, oltre a questo Petkovic possiede buoni riflessi ed è dotato di un ottimo rinvio, ha tuttavia un unico grande difetto, l’uscita dai pali, ma data la giovane età potrà solo che migliorare con la prestigiosa scuola italiana di portieri.
A conclusione della trattativa l’agente del giocatore Vlado Borozan lo definì così: “Petkovic è uno dei più grandi talenti del calcio serbo degli ultimi 20 anni”, non c’è da stupirsi di queste parole visto che fu strappato alla concorrenza di Chelsea, Arsenal, Manchester United, Dortmund e Zenith, insomma stiamo parlando di uno dei migliori prospetti a livello europeo, l’unica preoccupazione è che i giovani in casa Milan son spesso utilizzati come pedine di scambio o peggio, lasciati marcire in chissà quale sqiuadra di medio-basso livello, possiamo solo sperare che per Lazar si prospetti un futuro più roseo rispetto a quello dei suoi predecessori, le vicende Astori-Matri dovrebbero far riflettere i dirigenti rossoneri in merito.
Valore del giocatore: 170.000 € – Contratto in scadenza: giovanile, Giugno 2017 – Passaporto: Comunitario
Passando alla difesa ecco un giovane talento definito da alcuni il nuovo Baresi parliamo di Daniele Rugani, difensore centrale classe 1994 di proprietà dell’Empoli ma da quest’anno in prestito alla Juventus, la premiata ditta Marotta-Paratici ci ha visto giusto e ha bloccato uno dei migliori prospetti giovanili a livello europeo nel suo ruolo.
Non c’è da stupirsi che il vivaio dell’Empoli sia stato capace di generare questo futuro fenomeno, se non altro Rugani va ad unirsi a gente come Eder, Bassi, Coralli, Lodi, Pratali, Galante, Di Francesco, Coda, Montella, Fabbrini, Dainelli e ultimo ma non ultimo il goleador Antonio Di Natale, sicuramente il fiore all’occhiello del vivaio empolese nella storia recente.
Rugani rappresenta l’eccellenza del reparto difensivo giovanile italiano, alto 1,88 per una settantina di kg, bravo con i piedi, molto abile nell’anticipare l’avversario diretto, eccellente nella marcatura a uomo e nello stacco di testa, deve migliorare parecchio nell’agilità e nella forza ma ad appena 18 anni e con gente come Barzagli e Chiellini a fargli da chioccia, potrà senza dubbio affinare le sue doti.
Daniele è il titolare dell’under 19 con appena 2 presenze (è entrato da pochissimo nel giro delle convocazioni) ma ha già ottenuto 9 presenze in under 18 e 14 con ben 2 gol all’attivo nell’under 17.
Valore del giocatore: 200.000 € – Contratto in scadenza: giovanile, 2014 (prestito alla Juventus fino al Giugno 2013 con diritto di riscatto) – Passaporto: Comunitario
A centrocampo parliamo di Bruno Dybal, brasiliano del Palmeiras, centrocampista centrale-trequartista col fiuto per il gol, alcuni dicono sia molto simile ad Hernanes o all’argentino Lamela, in Brasile lo hanno soprannominato “il nuovo Kakà” e a giudicare da certe movenze ci han visto bene, Dybal pur essendo ancora molto acerbo è un giocatore completo con ampi margini di miglioramento, ama inserirsi negli spazi palla al piede, ottimo dribbling, funambolico senza esagerare, non disdegna l’azione personale anche se preferisce definire l’ultimo passaggio, insomma il classico trequartista sudamericano tutto dribbling, corsa, assist e gol con in più una buona dose di pragmatismo che per il calcio europeo non guasta mai.
Dybal è stato recentemente protagonista di una dichiarazione che ha fatto drizzare le orecchie di molti tifosi del Milan: “Sarebbe un onore indossare la maglia numero 22 che fu di Kakà, il Milan è la squadra più importante che conosca” la dichiarazione d’amore non è del tutto casuale visto che è stato seguito da Braida e da alcuni emissari rossoneri, l’affare è ampiamente alla portata dei rossoneri visto che il suo prezzo è incredibilmente abbordabile, ma c’è da dire che con le sue prestazioni nel Palmeiras B ha attirato le attenzioni di altre squadre italiane come Lazio, Roma (sempre attenta al mercato sudamericano), Palermo e Napoli.
A livello internazionale poche presenze sia nell’under 20 che nell’under 18 senza mai trovare la via del gol.
Valore del giocatore: 250.000 € – Contratto in scadenza: giovanile, 2015 – Passaporto: extracomunitario
http://www.youtube.com/watch?v=mOeY8Lx1SoE
In attacco stiamo per parlare di uno dei futuri fenomeni del calcio inglese, il suo nome è Connor Wickham attaccante classe 1993 cresciuto nelle giovanili del Reading e dell’Ipswich Town dove ha esordito in Championship nella stagione 2008-2009 alla precocissima età di 16 anni. La stagione 2009-2010 è quella dell’ambientamento in cui segna 6 gol in 29 partite, l’anno migliore è il terzo per Connor, stagione 2010-2011, 41 presenze e 9 gol.
Nel 2011 firma un contratto quadriennale col Sunderland che lo strappa all’Ipswich Town per 9 milioni più bonus, vincendo la concorrenza d’importantissimi club come Manchester United, Liverpool, Chelsea e Tottenham. Con i Black Cats ha finora collezionato 1 gol in 16 presenze giocando purtroppo con poca continuità tra un brutto infortunio al ginocchio patito contro il Manchester United che l’ha tenuto fuori per 6 mesi, e la spietata concorrenza la davanti di gente come Louis Saha e Fraizier Campbell e Steven Fletcher ma questo non frenerà di certo la sua carriera anzi, da calciatori di questo livello si può solo che imparare.
Wickham è un attaccante particolare, in Inghilterra è soprannominato “il nuovo Rooney” non tanto dal punto di vista fisico visto che è alto 189 cm e pesa 80 kg, quanto per lo sbocciare del suo talento, incredibilmente precoce proprio come Wayne, come lui è un giocatore tecnico, molto forte fisicamente (e data la mole è inevitabile) e a dispetto delle sue grandi leve è un giocatore esplosivo, può seriamente diventare il nuovo fenomeno del calcio britannico, il tutto sta nel saperlo aspettare.
In nazionale maggiore è già stato convocato senza tuttavia aver la possibilità d’esordire, Connor ha giocato per tutte le più importanti selezioni giovanili, under 16 con 2 presenze e 1 gol, under 17 con 10 presenze e 8 gol, under 19 con 4 presenze e 1 gol e under 21 di cui è uno dei giocatori più importanti con 5 presenze.
Valore del giocatore: 6.000.000 € – Contratto in scadenza: Giugno 2014 – Passaporto: Comunitario
http://www.youtube.com/watch?v=TopgO2eVPgc