Silvio Berlusconi – Foto

Sembra quasi finito, ormai, il calciomercato del Milan. Silvio Berlusconi si era opposto alla cessione di Thiago Silva al Psg anche su pressione della figlia Barbara. Successivamente il contratto del brasiliano era stato rinnovato, mentre per Zlatan Ibrahimovic non c’erano vere e proprie offerte. Insomma,dopo gli addii di maggio, la squadra rossonera sembrava destinata a non cambiare ancora molto. E invece… Le voci sulla cessione di Silva non si sono mai spente del tutto, mentre quelle su Ibra hanno preso vigore. Ora sia il brasiliano, sia lo svedese, sono a un passo dal Paris Saint Germain.

Stando a quanto scrive Sportmediaset, perché l’affare possa concludersi, occorre solo che l’ex attaccante del Barcellona dica sì. Nessun problema per Silva, che ha già fatto sapere di essere disponibilissimo a trasferirsi in Francia.

Le cifre dell’operazione sono di quelle clamorose. Al Milan andrebbero circa 44 milioni di euro per il cartellino del brasiliano e 18 per quello dello svedese: il totale sarebbe di 62 milioni di euro. Ma il maggiore “guadagno” per il club di via Turati deriverebbe dal mancato versamento di due stipendi molto pesanti. Ibra prende infatti 20 milioni lordi a stagione (contratto fino al 2014), Silva percepisce 12 milioni lordi a stagione (fino al 2017). Se facciamo i conti, arriviamo a 100 milioni di euro di ingaggi. E siccome l’obiettivo del Milan è quello di ridurre drasticamente il peso degli stipendi sul bilancio, la cessione dei due calciatori più pagati della Serie A sarebbe perfettamente coerente con questo disegno.

Tutto, come abbiamo detto, dipende ormai da Ibra. Ma l’impressione è che l’ex del Barcellona dirà di sì, anche perché non ha nessuna intenzione di rimanere in una squadra a pezzi. Una squadra, il Milan, che ha già perso Gattuso, Seedorf, Nesta, Inzaghi e Van Bommel e che è destinata a fare partire anche i suoi due giocatori più forti. Sono finiti i tempi di Baresi e Maldini: nel calcio, ormai, i soldi sono tutto.

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