Giancarlo Capelli, storico leader della Curva Sud, maggiormente noto come il Barone, è stato intervistato dai colleghi di Antenna 3 a proposito della nutrita contestazione di domenica. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:

“Per prima cosa, voglio precisare che vado allo stadio dagli anni ’70 e con tutti i presidenti abbiamo avuto dialogo e chiarezza, così come accaduto ieri. Detto questo, sul colloquio che abbiamo avuto con qualche giocatore ci è sembrato che siano venuti loro spontaneamente. Ce ne aspettavamo quattro, così come accaduto l’ultima volta in occasione di Milan-Genoa, e invece ne abbiamo trovati dieci: in loro ho visto molta umiltà. Ci ha fatto piacere che sia venuto Balotelli: da lui ci aspettavamo e ci aspettiamo tanto, perché è milanista e perché è senza dubbio il giocatore con più talento nella rosa del Milan. Gli abbiamo fatto notare che deve prendere in mano la squadra: l’abbiamo visto provato dalle cose dure che gli abbiamo detto. In generale non ci piace l’atteggiamento della squadra: li vediamo un po’ “scazzati”. A Madrid, poi, non abbiamo gradito che non siano nemmeno venuti a salutarci: i giocatori devono capire che i tifosi fanno tanti sacrifici per andare a vederli, un saluto era dovuto. Galliani? Rimango sulle posizioni di ieri: deve andarsene. Nessuno mette in dubbio quello che ha fatto in passato: negli ultimi tempi, però, ha commesso degli errori e le vicende societarie stanno creando malumori nell’ambiente e nella squadra. Seedorf è stato un grande giocatore ma è un’incognita. Anche Sacchi, però, quando arrivò non era nessuno: la stessa Curva non lo voleva e ci siamo dovuti smentire. Siamo convinti che Seedorf rimarrà e che potrà stimolare Berlusconi a comprare dei giocatori. Pensiamo che almeno metà dei giocatori della rosa attuale non siano a lui graditi“.

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Scritto da Emiliano Ascenzi il mar 17 2014 . Registrato sotto Generali, In evidenza, iphone focus, News .