BLOG – Uno, Nessuno e Centomila

di Vittorio Polieri

Avatar di Fiorello ai tempi del Karaoke, oggi Gianluca Galliani è un promettente imprenditore, capace di rinunciare al codino e al pizzetto ma non a quell’aria da nerd un po’ troppo cresciuto. Sono passati decenni dacché il delfino dell’amministratore delegato ha fatto la sua prima apparizione a San Siro: impossibile rintracciare testimonianze dell’evento, i libri di storia non risalgono tanto indietro, ma riesce facile immaginarselo al seguito dell’impermeabile paterno col viso pacioso e l’irrinunciabile felpa Flyinglips, pronto a scattare sulla comoda poltroncina della tribuna d’onore in maniera non meno vistosa del suo esuberante genitore.

Proprietario della Seven Music Entertainment, appassionato di heavy metal e ritmi elettronici, è patron di lungo corso di Rock TV, celebre emittente contenuta nel bouquet di Sky, cui da qualche anno s’è aggregato un canale dedicato all’hip hop, del quale Gianluca è diventato azionista di maggioranza. Adora i Depeche Mode e dall’età di 12 anni, accantonato il pianoforte, s’è messo a suonare il basso coi Settevite, che ancora oggi calcano con discreto successo i palcoscenici underground. Tutto questo senza che papà Adriano allargasse i cordoni della borsa: “Soldi? Nessun aiuto finanziario. Mio padre mi ha dato molto di più: educazione, consigli, mi ha seguito fin da piccolo. A sei anni ero al suo fianco allo stadio quando era vicepresidente del Monza”. E’ un recidivo, quindi.

Oltre alla passione per il calcio, condivide col padre quella per le località costiere più esclusive. Di scena a Portofino, incrocia un tale che lo avvicina con un pretesto: “Ho visto che Moratti, il mio presidente, ha chiarito con tuo padre, ma a me non sta bene…”. Valido motivo per afferrare un bicchiere e lanciarglielo contro, procurandogli una ferita alla testa che lo costringe alla corsa verso il pronto soccorso; la prognosi è di soli dieci giorni, ma Gianluca passa la notte in ospedale, premurandosi però di rassicurare la nazione circa le sue condizioni di salute: “Poteva andarmi anche peggio, ma ho portato a casa la pelle ed è la cosa che più conta al momento”. Era il 3 settembre 2006, chissà se da allora ci è mai tornato.

Papà di Alessandro, Gianluca è stato sposato con la soubrette brasiliana Camille Cordeiro Charao, salita alla ribalta non certo per le nozze col rampollo di casa Galliani, né tantomeno per la fugace apparizione come ballerina nel programma di Rai2 Scorie, quanto per il suo coinvolgimento in almeno un paio di festini organizzati dall’innocuo sensale Giampaolo Tarantini. Messe da parte le ambizioni televisive, la Charao ha pensato bene di lanciarsi nel campo della ristorazione, acquisendo le quote di una società del settore da un insospettabile affarista, uomo di fiducia di Cosa Nostra in una rete commerciale illegale, arrestato successivamente per intestazione fittizia di beni. Nulla a che vedere col povero Gianluca, che a Camille aveva detto addio già da qualche anno.

Il bassista col Milan nel cuore ha indubbiamente un che di rassicurante: immancabile come Gabriele Paolini nelle interviste coi politici, è il terzo elemento di un simbolico triumvirato che ha visto da poco il passaggio di consegne fra Ariedo Braida e Barbara Berlusconi, nuova inquilina dei piani alti di San Siro, dove il marchio Galliani svetta più etereo del logo di Fly Emirates. Qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’entri Gianluca, che ci faccia in tribuna d’onore accanto ai nuovi acquisti, cosa ci trovi da ridere nelle schermaglie fra i due amministratori delegati. O perché mai non gli sia capitato fra i piedi un padre come Ruggero De Ceglie.

La verità è che senza Gianluca non ci sarebbe neppure Adriano, che da trent’anni porta avanti la sua battaglia nel tentativo di preservare una tradizione nata nel solco della gloria e del prestigio internazionale. Che male fa il povero bassista? Siede in tribuna, segue le fasi del gioco, esulta ed impreca come qualunque altro tifoso. Finché starà lì, saremo sicuri che il Milan è in buone mani. 

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Scritto da vittoriopolieri il gen 11 2014 . Registrato sotto Blog, Generali, In evidenza, iphone focus, News, Uno, nessuno e centomila .