MILANO.

“Per me è più facile salutare rispetto a giocatori come Ale, Rino e Inzaghi, che giocano qui da dieci anni, ma voglio lo stesso fare i complimenti all’AC Milan perchè è un grande club e al dottor Adriano Galliani. Non è facile rifiutare una sua offerta e lasciare una grande squadra in cui mi sono trovato benissimo, con la quale ho vinto uno scudetto e una supercoppa. Ma io e la mia famiglia ora vogliamo tornare in Olanda, al PSV, dove ho intenzione di giocare ancora per un po’, e poi iniziare ad allenare. Il mio non è un addio, ma un arrivederci perchè quando farò l’allenatore, potrei anche tornare, chissà”

Sono queste le parole con le quali nel pomeriggio anche Mark Van Bommel, dopo che nei giorni precedenti erano stati Nesta, Gattuso e Inzaghi a farlo, ha reso noto a tutti che l’anno prossimo non sarà più un giocatore del Milan: una scelta, a stare a sentire l’Olandese, dettata dalla voglia sua e della sua famiglia di tornare a casa, nel proprio paese d’origine, dopo tanti anni in giro per l’Europa. Il Milan perde così un altro pezzo importante e fondamentale per il modo di giocare che aveva Allegri: sarà una pedina molto difficile da sostituire; Galliani deve pescare bene l’erede di un giocatore tatticamente fondamentale per il tecnico Toscano.

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