A cosa ci serve? E’ la domanda che la maggior parte dei tifosi del Milan si stanno facendo da quando hanno appreso che la società rossonera ha tesserato il portiere Ferdinando Coppola.

Tuttavia il ritorno di Coppola al Milan può avere tanti significati. Certamente l’infortunio di Gabriel e l’incertezza sui suoi tempi di recupero hanno dato l’input più forte per il tesseramento di un nuovo portiere. Inoltre i continui acciacchi che hanno colpito nelle ultime stagioni sia Abbiati che Amelia hanno convinto la società rossonera ad aumentare numericamente la copertura tra i pali. Oltretutto il ritorno di Coppola a Milanello rappresenta un ritorno al passato anche per quanto riguarda l’organizzazione degli allenamenti, infatti negli ultimi anni il Milan in rosa ha quasi sempre avuto un portiere molto esperto, anche in là con gli anni, ma che costituisse quel collante tra lo staff tecnico e i calciatori; si pensi al ruolo svolto nel Milan dell’ultimo decennio prima da Fiori e poi da Roma, un ruolo che probabilmente viene ritenuto molto importante negli ambienti di Milanello e che la società di via Turati ha pensato di riproporre con una vecchia conoscenza.