I sardi vendono carissima la pelle, Mario idem..
Ac Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Flamini, Ambrosini (20′ 2t Bojan), Muntari; Niang (35′ 2t Robinho), Balotelli, El Shaarawy (16′ 2t Boateng).
DIAVOLI (ovvero coloro che hanno dato l’anima)
Makaveli 7 Seconda partita, terzo goal, risultando ancora decisivo. Il rigore non è un merito secondario, come molti erroneamente pensano. Intanto perchè se lo procura, costringendo al fallo quello che fino a quel momento era stato il migliore in campo (Astori) e decretando con la sua espulsione l’inferiorità numerica dei sardi. Dal dischetto poi bisogna segnare, e quella palla pesava molto, essendo fondamentale. Lo stadio intero gli gridava di tutto (compresi i soliti odiosi “buuu” razzisti) ma lui non ha fatto una piega, breve corsa, finta e palla da una parte, portiere dall’altra. Per capire la differenza tra la classe di Mario e quella di un giocatore normale basti pensare ad Osvaldo a Genova. Oltre a questo episodio dai piedi del numero 45 passa il 95% delle azioni pericolose e non fosse stato per una chiamata dubbia (palla uscita al momento del cross) avrebbe segnato l’eurogoal del mese con una splendida rovesciata.
Baby Mio 6 Ingresso in campo che quasi cambia il risultato, non fosse per un ottimo Agazzi. Gli manca il “quid” per fare la differenza, come direbbe B del suo delfino..
Gian Burrasca 6 Meno brillante di altre partite ma se rivedete il primo tempo noterete che da lui passano i tormenti della difesa cagliaritana (Murru diventa pazzo ad inseguirlo) e quanti bei cross abbia messo in area (ci fosse stato qualcuno a raccoglierli!). Il calo del secondo tempo ci sta, per quanto sia una furia anche lui deve riprendere fiato dopo diverse partite consecutive.
Kimba il leone biondo 6 Interpreta al meglio il ruolo di mediano davanti alla difesa ed è ingiusto che molti parlino dell’assente (Montolivo) facendo paragoni tecnici. Stiamo parlando di giocatori completamente diversi, con compiti diversi, in comune c’è solo la posizione in campo. Ci vorrebbe più rispetto per il capitano, uno che ha vissuto tanti Milan sempre da protagonista, e che anche ieri in quel di Quartu ha dato tutto, sfiorando anche un gran goal con una splendida conclusione da fuori area (unico tiro in porta del 1t)
Il fu Mattia di Pontesesto 6 E’ ancora palesemente solo al 50%, ma l’infortunio di Constant lo costringe ad accellerare i tempi e tornare a giocare titolare sulla fascia meno gradita (sinistra). La sua prestazione non può quindi esser memorabile, ma fa del suo meglio. Dall’ottimo tiro deviato miracolosamente da Agazzi scaturisce l’azione del rigore.
Mr T 6 L’avrei voluto in campo dall’inizio, avrei voluto spaccasse il mondo.. Ma la realtà è quella di un giocatore che si impegna ma che non trova più la porta. Comincio a pensare che con questo modulo non riuscirà mai ad incidere, ma forse do troppa importanza alla posizione in campo, probabilmente è una questione mentale, sente il peso del non esser più un idolo, un protagonista. Forse è anche colpa nostra, che lo abbiamo “pompato” troppo quel primo, magico, anno.
Donkey Kong 6 Stare fuori tanti mesi e tornare titolare, specialmente in un centrocampo poco rodato come quello sceso in campo ad Is Arenas non è facile. Per questo, nonostante una prestazione tutt’altro che discreta, preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno. E’ un giocatore molto importante (vedere l’impatto l’anno scorso) del quale abbiamo bisogno.
Core de Marsiglia 6 Palesemente uno dei più in forma, anche se al solito vuole strafare e finisce spesso per entrare in ritardo sugli avversari procurando pericolose punizioni dal limite.
Johnny Storm 6 Se solo fosse capace di crossare decentemente… E’ un vero peccato vederlo sprecare tanta buona volontà con dei palloni ingiocabili. Spesso in difficoltà quando viene puntato.
Il gatto ed il suo gomitolo sv Troppo poco tempo per incidere.
ANGELI (ovvero coloro che hanno volato basso)
Lex Luthor 5,5 La sensazione è che paghi tanti acciacchi mai guariti del tutto, che ne hanno limitato la reattività. In occasione del goal non prova neppure a tuffarsi, ma più che i demeriti di Christian ci sono i meriti di Ibarbo (che la piazza alla grande girandola di testa sul lato opposto)
Kyashan 5 Emblematico quanto poco abbia cercato/trovato la porta, lui che solitamente prova almeno 4/5 conclusioni a partita. Ha palesemente bisogno di riposo, per quanto sia un “cyborg”. Stephan prova comunque ad incidere ma gli manca il cambio di passo, da sempre suo punto di forza. Allegri sta sbagliando nel gestirlo, perchè a breve ci sarà il Barca e quell’1% di possibilità di passare il turno passa dai suoi piedi.
Il tamarro 4,5 Un habituè dei bassi fondi. Rivedere il nostro Davide (Astori) dominare (fino all’episodio del rigore) la difesa con la maglia rossoblu mentre noi pagavamo dazio quasi ad ogni azione a causa del francese è stata davvero una sofferenza. A tratti si ricorda di poter essere un ottimo centrale, peccato siano brevi flash nell’oblio!
Viva Zapata! 4 Primo tempo da zero in pagella, osceno. Secondo leggermente meglio ma il colombiano visto ieri sembrava quello di Villareal, non certo quello di Udine. Il suo connazionale Ibarbo lo irride, sia in occasione del goal (segnando il suo primo goal di testa, il 12mo che subiamo in stagione) sia palla al piede. Da rivedere (magari con un altro compagno), dato che le scorse partite non giocò affatto male.
IL MISTER
Il cacciucco 6 Il patron pensa bene di dichiarare che “non capisce un cazzo”, parole a dir poco fuoriluogo se dette nel momento migliore della squadra. Non so quanto Max senta il peso dell’opinione altrui, ma certo pesa se a dirle è colui che ti paga lo stipendio. Galliani lo difende, ma le decisioni non è lui a prenderle ed ormai sembra chiaro che a fine stagione il livornese saluterà e si dirigerà verso Roma.. Vedremo, intanto a Cagliari stavolta non fa lo scalpo all’ex squadra, ed anzi rischia la sconfitta. Alcune scelte lasciano perplessi, come quel centrocampo solo muscolare (avrei messo Boa subito) o quella stramba coppia difensiva, senza dare fiducia ad un Zaccardo che dubito possa fare peggio. Continuo a pensare che la difesa dovrebbe essere composta da soli italiani, per tante ragioni, in primis la “comunicazione”, dato che ho l’impressione il colombiano ed il francese proprio non si capiscano! Certo Zapata fino ad ora non aveva fatto male, per questo non posso dare colpe ad Allegri che nelle ultime 15 giornate ha tenuto una media punti altissima. Il punto all’Is Arenas è guadagnato, non sono 2 persi, nonostante la vittoria dei piangina (ed il +2). Sarà il derby LA partita decisiva, insieme agli scontri diretti (Lazio e Napoli a San Siro), li si vedrà quando vale il comandante al timone.
MVP AVVERSARIO
Agazzi 7,5 Decisivo in almeno 3 occasioni. Fino al rigore l’mvp sardo era stato il nostro ex (primavera) Astori, ma l’episodio gli è stato fatale ed è palese il Cagliari sia riuscito a mantenere il pari solo grazie all’ex riserva di Marchetti. Si esalta sulle conclusioni di Massimo, Mattia e Balo.
IL 12mo UOMO
Giannoccaro 6 Tanti episodi discutibili, ma la prova non posso considerarla mediocre dato che fischia quel rigore (ed espulsione), pesantissimo, specialmente considerando le polemiche subite dal Milan per l’ultimo rigore ricevuto. Ha dimostrato insomma di avere gli attributi, altri avrebbero “compensato” e reso felice una piazza non certo amica (parlo della tifoseria, non del club) come quella di Cagliari.
E’ tutto per questa partita, che il vostro preferito abbia preso 8 o 4 non fatemene una colpa, prendetelo come il giudizio di uno che ama il Milan, ma non per questo evita di scrivere ciò che pensa veramente, anche quando è spiacevole. Al contrario di certi pennivendoli rispetto i lettori, evito quindi di prenderli per i fondelli.
Sempre forza Diavolo, comunque vada
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