Finalmente il Diavolo erutta anche in campionato
Milan (4-3-2-1) Gabriel / Poli – Bonera – Silvestre – Emanuelson/ Nocerino – De Jong – Montolivo / Birsa – Kaka / Balotelli
[dalla panchina: El Shaarawy, Matri]
L’analisi (del match) casciavit
Reduci da 3 punti in 5 partite, ma anche dalla splendida vittoria di Glasgow, siamo arrivati all’ex Cibali, oggi Massimino, di Catania per cercare la prima vittoria in trasferta del campionato. Dato che questa stagione dev’essere sempre più complicata del normale siamo senza ben 10 giocatori (compreso lo squalificato Zapata). E come spesso accade in questi casi gli infortuni sono concentrati in un solo reparto: quello difensivo. Tutti i terzini destri infortunati (Abate, De Sciglio, Zaccardo), i centrali titolari assenti (Mexes ed il già citato colombiano) ed anche i portieri (Abbia ed Amelia). Pronti via riusciamo a complicarci ulteriormente la vita subendo (al primo tiro in porta) il goal dell’1-0 grazie all’autogoal di Bonera. Per fortuna la squadra reagisce prontamente ed arriva il pareggio con splendida azione a due tra Urby e Riccardo. Il copione del match è chiaro, ovvero noi facciamo la partita loro aspettano dietro la linea di centrocampo, lasciando il solo Maxi oltre. Il 4-3-3 di De Canio è più falso di una moneta da 3 euro, si tratta infatti di un 4-5-1, con Barrientos fa praticamente il terzino! Ed a furia di provarci nel secondo tempo la loro muraglia ha ceduto sotto i colpi dei nostri campioni, prima Mario poi Ricardo. Vittoria sofferta ma assolutamente meritata e fondamentale per tornare a correre in classifica. Intanto rivediamo la parte sinistra della classifica, i conti li faremo alla fine..
DIAVOLI (ovvero coloro che hanno dato l’anima)
Balotelli aka Makaveli 6,5 Mezzo voto in più per la punizione, fondamentale per indirizzare la partita. Il resto della prestazione non è memorabile anche se alcuni episodi (specialmente nel secondo tempo) sono condizionati da decisioni arbitrali discutibili (Rolin sfrutta la permissività per picchiarlo brutalmente). Brutto primo tempo, dove praticamente non è pervenuto, nel secondo si fa vedere maggiormente. Spreca malamente di testa una palla meravigliosa di Monto. Coinvolto in un episodio vergognoso quando viene offeso da Spolli che lo chiama “negro di merda” platealmente nell’omertà generale dei presenti in campo e dell’arbitro.
Kaka aka David Copperfield 7,5 Sesto goal (e che goal!) in sei partite contro il Catania, media pazzesca. Nonchè 99mo goal con la maglia rossonera, ad un pazzo da un traguardo che stramerita. Parso inizialmente un po’ stanco dopo tante partite consecutive da titolare e per 90 minuti (cosa che gli accadeva dai tempi rossoneri) cresce con l’andare della partita. Impossibile fermarlo quando parte in progressione.
Birsa aka La solutidine dell’ala destra 6 Buon tentativo nel recupero del primo tempo, quando prova una gran botta da fuori area, purtroppo troppo centrale per impensierire il portiere catanese. Si muove molto, tenta diversi uno-due con i compagni ma punge poco. Premio l’impegno.
Montolivo aka Fosforo 7 Splendido tiro al volo (su cross di Urby) che pareggia il risultato. La fascia di capitano non dovrebbe essere sua ma la onora al meglio, da vero leader.
Nocerino aka Curre Curre Guagliò 6 Prova una clamorosa mezza rovesciata su cross di Montolivo, ottima coordinazione ma risultati non dei migliori. Corre per due.
De Jong aka Clubber Lang 6,5 Tocca più palloni di tutti dato che l’azione parte sempre da dietro. Pessima conclusione nel primo tempo quando volendo calciare di prima intenzione da fuori area spara un ‘satellite’ che sarà finito nel cratere dell’Etna! Fondamentale nel chiudere la ‘cerniera’ tra centrocampo e difesa.
Poli aka Razza Piave 6,5 Ancora terzino per esigenza, ancora una buona prestazione considerando che non è il suo ruolo e dalle sue parti partivano quasi tutte le azioni catanesi. Bravo nel ‘contenersi’ dopo aver ricevuto il giallo da Rizzoli.
Emanuelson aka Quello svelto del Suriname 6,5 Troppa fretta di entrare in scivolata nell’azione che porta al goal di Castro. Serve l’assist (splendido cross) per l’1-1 di Montolivo. Rimango dell’idea che pur con tutti i suoi limiti difensivi sia fondamentale per com’è capace di creare superiorità numerica quando parte in velocità e per la qualità del suo mancino.
Silvestre aka La garra 6 Torna dopo tante settimane e lo fa proprio contro la squadra dove giocò la sua miglior stagione. Fischiato dal pubblico (è anche un ex palermitano) reagisce con orgoglio dominando fisicamente Lopez.
Bonera aka Fratello bresciano 6 Sfortunato protagonista dell’autogoal (ma la rete viene data a Castro, autore del goal) che porta allo 0-1. Solido nelle chiusure, pochi fronzoli, tanta sostanza.
Gabriel aka Million Dollar Baby 5,5 Si concede licenze palla al piede da brasiliano, peccato sia un portiere non un attaccante, sarebbe meglio evitasse. Sorpreso dalla deviazione di Daniele sul goal catanese, ma anche poco reattivo. La lotta per il posto da titolare pende nuovamente in favore di Christian. Non lo metto tra gli ‘angeli‘ solo perchè abbiamo vinto.
ANGELI (ovvero coloro che hanno volato basso)
Tutti ‘assolti’ !
dalla PANCHINA
El Shaarawy aka Kyashan 10 Voto sulla fiducia dovuto alla felicità di rivederlo finalmente in campo. Qualche ingrato mette in dubbio possa tornare quello dello scorso anno, qualche ignorante ha dimenticato il suo ‘peso’ specifico per i risultati della squadra. Dico a questi signori che presto dovranno sparire per la vergogna, perchè Stephan è un predestinato e lo dimostrerà-confermerà.
Matri aka Il figliol prodigo sv
IL MISTER
Allegri aka Il cacciucco 6,5 Vive una settimana difficilissima,non per via di un’eventuale esonero ma per le dimissioni di Galliani. E’ ben noto l’Ad rossonero sia la ragione della sua permanenza in rossonero. Se fosse stato per il presidente si sarebbe cambiato già la scorsa stagione. Bombardato di domande in merito durante la conferenza stampa pre-parita glissa e la butta da toscanaccio sul “culo” che non porta vittorie, se non occasionali. Vero, verissimo. Mi chiedo però che senso abbia oggi parlare ancora dell’anno scorso. Quella rimonta (propizia per il posto in Champions) è stata paradossalmente un male perchè ci ha ingannato sul reale valore della rosa. Oggi stiamo pagando anche quell’aspetto, non a caso nel mercato di gennaio si aspettano diversi colpi (non solo Rami & Honda) ed un antipasto della rivoluzione che avverrà a giugno. Tornando ai 90 minuti del Massimino, beh, è andata come da previsione ovvero il Milan che tiene palla e prova a fare la partita e loro che aspettano dietro la linea di centrocampo. Stavolta dopo lo svantaggio c’è stata una bella reazione con pari e vantaggio meritati per il gioco seppur non spumeggiante espresso. Prima vittoria in trasferta, era ora. Adesso bisogna proseguire contro il Livorno per arrivare al meglio al big mach contro la Roma ed al derby con gli abusivi.
MVP ETNEO
Maxi “Blonde” Lopez 5 Nessun giocatore rossoazzurro è stato particolarmente meritevole, così sfrutto il ‘caso mediatico’ del momento per parlare di Maxi. Con la maglia rossonera non lasciò una grande traccia. Il suo provò a farlo e prestazioni come quella di Udine dicono fosse un giocatore vero, ma questa non era la sua dimensione. In compenso Milano per lui è diventata un vero incubo per altre ragioni.. La nota vicenda che sta coinvolgendo l’ex moglie Wanda Nara (difficile vi sia passata di mente) e quel piangiana di Icardi. Il bomber di scorta neroblu andava ‘in rete’ con la bionda ad insaputa del Maxi. Già questo sarebbe gravissimo, ma l’uomo di merda ha pensato bene di rendere il dramma privato una notizia da prima pagina del gossip. E con la sensibilità di un elefante in una cristalleria ha postato della ‘love story’ (si fa per dire..) su ogni social network disponibile neanche 24 ore dopo che i due si erano ufficialmente lasciati! I media ovviamente ci hanno sguazzato e perfino chi come me non è affatto interessato a certe idiozie è venuto a sapere della questione. Dispiace per Lopez, soprattutto perchè di mezzo ci sono due figli. Purtroppo nella vita a pagare sono quasi sempre coloro che non hanno alcun colpa. In bocca a lupo, per tutto.
Il 12mo uomo
Rizzoli 5 Dovrebbe essere il miglior arbitro italiano, quello da mandare al Mondiale in Brasile, ma non sa gestire neanche un banalissimo Catania-Milan. La partita gli sfugge di mano presto. I catanesi esasperano ogni decisione e lui spesso abbocca. Mario viene picchiato e pesantemente insultato ma non prende alcun provvedimento. Rosso severo ma giusto al greco Tachtsidis. L’unica nota positiva è il pensiero che non potrà arbitrare l’Italia quest’estate…
Ed anche per questa partita ho dato i numeri! (spero non abbiate letto solo quelli)
Prendetelo come il giudizio di un tifoso, non di un pennivendolo. Insomma dico ciò che penso, nel bene e nel male. Se volete dire la vostra venite a commentare sulla nostra pagina Facebook.
Sempre forza Diavolo, comunque vada.
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