Un piccolo Diavolo subisce l’ennesima bastonata
Milan (4-3-2-1) Gabriel / Abate – Zaccardo – Zapata – Constant / Muntari – De Jong – Montolivo / Kaka – Birsa – Balotelli
[dalla panchina: Niang, Saponara]
L’analisi casciavit
Il Milan è per me una fede e come tale non prevede altro che amore incondizionato. Non sarà quindi una sconfitta a far vacillare i miei sentimenti, ma serate come quella di oggi sono difficili da digerire proprio perchè l’amore non prevede indifferenza. Domani, a mentre fresca, lontano dall’eco di San Siro che schiumava rabbia, forse ritroverò la fiducia, ma ora mentre scrivo sento solo la rabbia. Perdere ci sta, perdere così no. Oggi avrei preferito 11 espulsi, almeno avrei visto le palle in campo. Invece, tolti pochissimi elementi, la squadra è stata incapace di reagire. Una bastonata che pesa ancor più dato che alimenta le già enormi polemiche sui presunti favori della scorsa stagione. I media hanno carta bianca per darci contro e dire che non meritavamo il terzo posto e siamo solo dei ladroni guidati da ‘rigorelli’. Evidentemente abbiamo sopravvalutato questa rosa, perchè ok le assenze ma non è possibile dopo 11 giornate parlare solo degli infortunati o della sfiga. Sarebbe ora di smetterla con i voli pindarici e cominciare una seria contestazione. Stanno infangando il nome del Milan e quando dico ‘stanno’ intendo tutti, perchè il pesce puzza dalla testa e nella società attuale nessuno può definirsi innocente. Nè Galliani ed i suoi “a posto così” (se Rami fosse arrivato a Luglio) nè Berlusconi con i suoi omertosi silenzi (ci mette il ‘grano’ ma in questi anni è sparito, troppo comodo esserci solo quando si vince o c’è la campagna elettorale), ma soprattutto quel cialtrone che siede in panchina (sconcertante sentirlo arrampicarsi sugli specchi ad ogni conferenza stampa) e certi mercenari indegni di vestire il rossonero. Vergogna, non meritate il nostro amore e la nostra passione. D’ora in avanti saremo presenti solo per la maglia.
DIAVOLI (ovvero coloro che hanno dato l’anima)
Senza commento specifico, salvo solo i due Ric(c)ardo per l’impegno.
ANGELI (ovvero coloro che hanno volato basso)
Birsa aka La solitudine dell’ala destra
Gabriel aka Million Dollar Baby
Senza commento specifico, una vergogna generale, chi più chi meno.
dalla PANCHINA
IL MISTER
Allegri aka Il cacciucco 0 Degno erede di Oronzo Canà, un vero ‘allenatore nel pallone’. Farà la sua stessa fine, ovvero esonerato all’ultima di campionato, a salvezza raggiunta. Ma per lui non ci sarà neanche la soddisfazione di dare del ‘cornuto’ al patron. L’unico cornuto sarà il Diavolo, cornuto e mazziato. Su una cosa aveva ragione: “a Natale saremo in un’altra posizione di classifica”. Si… primi nella colonna di destra!
ps: (copio-incollo il mio commento dalla bacheca della nostra pagina Facebook) “12 milioni di euro per Matri, ma stasera, in svantaggio, ha preferito mettere Niang (attaccante da zero, dico zero, goal in campionato in 2 stagioni); Davvero, o mi sfugge qualcosa di geniale, o questo è il peggior allenatore della storia del calcio”
MVP VIOLA
Scusando il francesismo: non me ne sbatte un cazzo del loro migliore in campo. Stavolta niente figurina. Anche perchè oggi nessuno ha brillato particolarmente neanche in casa Fiorentina, anzi, perfino un Milan orrendo li ha messi sotto in diverse occasioni, ma loro sono stati più squadra. Pur avendo altrettante assenze (da Gomez a Cuadrado a Ilicic a Pizarro fino ad Ambro, uscito con meritata standing ovation già nel primo tempo) hanno mantenuto un’identità di gioco (Montella docet) e mai perso la calma. Una vittoria da grande squadra per il cinismo, sfruttando al massimo le poche occasioni.
IL 12mo UOMO
Mazzoleni 4 Geniale idea quella di affidare una partita tanto difficile ad uno che aveva il precedente (2011) di Fiorentina-Milan con 3 rigori non concessi ed un goal regolare annullato (altro che ‘complotto’ !). Anche oggi ha fatto il suo sporco lavoro, ma senza calcare la mano come allora, perchè questo Milan non ha neanche bisogno del boia.
La Sud 8 Il Milan siamo noi, solo noi.
ps: orgoglioso di tutti coloro che hanno applaudito senza se e senza ma l’ex capitano Massimo. Menzione d’onore per lo striscione a lui dedicato con scritto: “l’ultimo casciavit”. Sottoscrivo.
Ed anche per questa partita ho dato i numeri! (spero non abbiate letto solo quelli)
Prendetelo come il giudizio di un tifoso, non di un pennivendolo. Insomma dico ciò che penso, nel bene e nel male. Se volete dire la vostra venire a commentare sulla nostra pagina Facebook.
Sempre forza Diavolo, comunque vada.
© RIPRODUZIONE RISERVATA (salvo citando la fonte)
About Eddie Felson
Rossonero dalla nascita, non per slogan, per destino. Scelsi istintivamente il Milan come chiunque di noi sceglie se esser pro indiani o cowboy, greci o troiani, senza ragionare, te lo dice il cuore, ed io ai blu ho sempre preferito i rossi. Lo feci quando ancora eravamo un “piccolo Diavolo” e non contavamo nulla. Poco importava ieri, poco importa oggi, ma ovviamente son ben felice d’aver visto ben 8 finali di Champions e spero di vederne altre. Ho seguito il Milan ovunque, in tutti i continenti, vivendo epiche vittorie e terribili sconfitte, sempre orgoglioso del mio club, e di Milano, da romantico che ancora crede nell’identità territoriale e nell’esser “casciavit”. Rappresentiamo il football (non chiamatelo soccer!) cittadino dal 1899 (non 1986) e lo faremo sempre,che agli abusivi (nickname da me coniato per i gli eterni secondi) piaccia o meno. Giornalista freelance sportivo (e non) per lavoro e per passione, con questo nick perchè in Italia se vuoi scrivere liberamente devi esser fuori dalle redazioni, con un nickname o da ghostwriter! Ho collaborato con tutte le più importanti comunità a tinte rossonere, siano esse siti di informazione (MN), forum (MW) o blog (MNB). Nick Eddie Felson è anche su facebook, dove gestisco la nostra pagina. ps: se volete leggere gli “arretrati” vi basta googlare: “L’angolo dello spaccone”. Qui e nel forum ci sono quasi tutti i miei vecchi EDDIEtoriali.