E’ presto per parlare di taboo San Siro ma l’impressione è che ormai gli avversari temano ben poco la trasferta milanese. Dopo 15 giorni di pausa nazionali l’anticipo serale avrebbe dovuto portare entusiasmo ma il pubblico presente era poco e tendenzialmente silenzioso, tanto per che lunghi tratti è sembrato giocassero in casa i bergamaschi. L’Atalanta si è comportata di conseguenza: scesa in campo senza Schelotto e Peluso (assenze pesanti), non si è lasciata intomorire, ha mantenuto la sua identità e dopo aver resistito facilmente alla pochezza del gioco rossonero, ha piantato la zampata decisiva. Lo 0-1 non racconta tutto di un match che avrebbe potuto avere uno score ben peggiore (palo di Denis, paratona di Abbiati) Spiace dirlo ma il risultato è giusto, nonostante un Orsato che…
Milan sceso in campo con il 4-3-1-2 il cui 11 è stato:
Abbiati 7, Abate 5 Acerbi 5,5 Bonera 5,5 Antonini 5 ; De Jong 5,5, Emanuelson 6 (Constant 4), Ambrosini 6,5 (Nocerino 5), Boateng 5,5; El Shaarawy 5,5 (Bojan 4), Pazzini 5
Ammoniti: El Shaarawy e Bonera
A,B,C… Let’s talk ’bout:
A) Era dal 1931 che non perdevamo le prime 2 partite in casa, annata non certo indimenticabile (12mo posto)
B) In 90 minuti più recupero abbiamo tirato in porta solo 2 volte da dentro l’area, un dato impietoso della pochezza offensiva.
C) Paradossalmente abbiamo 1 punto in più dell’anno scorso.. peccato stavolta non ci saranno Thiago,Ibra,Seedorf, Inzaghi, Nesta,Gattuso,ecc… a propiziare la riscossa!
GOOD
Christian 7 Senza di lui avremmo discusso di uno 0-2, perchè il tiro di Moralez era già dentro. Onore al merito, quella parata vale il voto, per il resto ordinaria amministrazione per uno che era abituato a ben altri compagni di reparto ed ora sarà costretto a straordinari costanti se non vorrà subire goleade.
Massimo 6,5 Spirito indomito, unico leader rimasto nello spogliatoio. Comprende il momento durissimo dell’ambiente e prova a dare una scossa, sia in campo, dove si improvvisa anche attaccante (suo uno dei pochi tiri pericolosi parati da Consigli) sia fuori, quando nel tunnel che porta al campo urla ai compagni di “dare tutto”. Pescato dalle telecamere di Sky durante un dialogo con Allegri sembra risponde al mister (dopo il goal bergamasco): “che ci posso fare?” Niente capitano, niente, le colpe sono di ben altri..
Emanuelson 6 Se le partite durassero 45 minuti sarebbe stato il migliore, peccato durino 90. Il crollo nel secondo tempo è inspiegabile, si è come spento. Ma nel primo tempo aveva fatto diventare matti i bergamaschi, unico capace di saltare l’uomo in velocità. Da rivedere in questo (il suo) ruolo.
BAD
Giampaolo 5 Lo metto come primo dei cattivi, ma paradossalmente ha meno colpe di altri. Sappiamo bene che tipo di giocatore sia il pistoiese, ovvero una prima punta che vive per le palle alte. Ma se ne riceve poche e pure maldestre, beh, diventa dura. Certo l’ho visto meno reattivo, un altro giocatore rispetto a Bologna, ma forse li era sembrato tutto oro, mentre la realtà è un’altra. Rimane un punto di riferimento, da sfruttare a dovere, già martedi.
Prince 5,5 Capisco abbia voglia di spaccare tutto, e capisco pure che non avendo più Ibra nè altri campioni si senta in dovere (specialmente ora che indossa, indegnamente, la numero 10) di esser decisivo, ma diamine nel calcio neanche Messi vince da solo. Passa la palla, prova qualche dialogo con i compagni, non provare sempre e solo conclusioni da fuori! Tutto fumo, niente arrosto. Trequartista lo è solo per via del modulo e della scommessa vinta il primo anno di Allegri, ma forse oggi dovrebbe tornare al suo lavoro: mediana, perchè questo è Kevin, un mediano dai piedi buoni che all’occorrenza sa segnare ed inserirsi.
Stephan 5,5 Prova una conclusione al volo, da fuori area, pregevole (anche se più folle che pericolosa) e sembra (insieme ad Urby) il più vivace dell’11 rossonero, ma non basta.. Non risulta decisivo, non trova il goal e svanisce alla lunga venendo ancora sostituito nel secondo tempo. Un altro giocatore insomma rispetto a quanto visto nell’Under 21 dove aveva segnato e convinto. Nel Milan prosegue l’equivoco tattico, ovvero il suo esser una (presunta) seconda punta. E’ palese sappia giocare meglio da esterno, partendo da sinistra (come in nazionale), ma ci vorrebbe un modulo diverso (4-3-3 o 4-1-3-1). Non ricordo un solo dialogo con Pazzini, uno scambio di prima, un tentato assist… niente. Poco davvero per un predestinato, o pagato come tale.
Nigel 5,5 Finchè si tratta di “distruggere” è perfetto, con generosità chiude ogni buco e tampona le falle. Ma in questo Milan senza idee deve anche necessariamente giocare la palla, e nell’impostare è lento, prevedibile, impacciato. Passaggi solo orizzontali, o al portiere, non verticalizza mai. D’altra parte l’olandese non è mai stato famoso per il fosforo, sia nell’Olanda che nei precedenti club non era certo schierato mezz’ala! (ennesima genialata di Allegri) Assente ingiustificato in occasione del goal di Cigarini.
Francesco 5,5 Rispetto alla partita di Bologna decisamente meno sicuro. Temo sia San Siro il motivo dell’insicurezza, sa che il pubblico non lo stima e non gli perdona niente, quindi si innervosisce. Alcuni errori di controllo, in marcatura e di impostazione, ma anche tanto lavoro oscuro, dominio sulle palle altre e la volontà di non arrendersi mai. In occasione del palo di Denis è sfortunato ma non si arrende ed interviene tempestivamente impedendo all’argentino di colpire il pallone.
Ignazio 5 Torna in campo e fa rimpiangere il giovane Mattia. Dovrebbe essere uno dei punti di forza ma la condizione fisica è lontana. Alcune discese delle sue, ma sconclusionate. Cross imprecisi, chiusure spesso tardive. Continuo a pensare che sarebbe molto più utile come esterno nel 3-5-2 dato che avrebbe meno compiti difensivi e preoccupazioni tattiche.
Luca 5 Premetto subito che si sia parzialmente riscattato con il solito cuore e dei cross degni di questo nome nel finale di partita. Ma il problema di fondo rimane, ovvero che i suoi piedi sono da Lega Pro! Il primo tempo, per almeno 25 minuti, è stato imbarazzante, con 2 errori gravissimi in fase di impostazione costati contropiedi (quasi) micidiali. In ogni caso meglio lui che prova a dare tutto di tanti altri mercenari ai quali non frega nulla.
Bojan 4 Prima della partita Galliani l’aveva paragonato a Simone… cooooosa? Ma stiamo scherzando?! O il nostro Dg si è rincoglionito o questa è l’ennesima cazzata peggio di quella sul Milan “da scudetto”. Rispondo al pelato facendovi due semplici domande: Il Barca vende mai i suoi campioni? No. Ed ancora.. Zeman darebbe mai via un giovane di talento che sia perfetto per come esterno d’attacco nel 4-3-3? No. Bene, ora sapete perchè Krkic è arrivato al Milan. Se non fosse stato uno scarto, a costo zero, sarebbe rimasto dov’era, o tornato mestamente all’ovile catalano. Magari mi sbaglierò e farà una grande stagione, ma ad oggi rivedo l’azione dove con un ridicolo doppio passo prova a dribblare Biondini ed il “rosso” mediano lo ferma con irrisoria facilità, pur essendo stanco nonchè già ammonito.. Benvenuto (anzi bentornato) in Italia, campionato povero tecnicamente, ma dove si difende davvero, mica come nella Liga!
Kevin 4 Lo scrissi all’epoca del suo arrivo, lo ribadisco: in virtù di quale straordinaria prestazione ha meritato il passaggio dal Chievo al Genoa ed ora al Milan? Le cose son due, o mi sono perso qualcosa, o si tratta del più raccomandato della Serie A. Propendo per la seconda, perchè l’ho visto giocare a Verona (discreto) ed in rossoblu (disastro, o sempre rotto) e penso che Valoti valga 10 Constant! Passando oltre i santi in Paradiso che gli hanno consentito di arrivare in rossonero, diciamo solo che i suoi pochi minuti sono stati così imbarazzanti che ci vorrà un bel coraggio (da parte di Allegri) per farlo rivedere a San Siro. Forse solo De Ascentis nella storia recente del Milan si rivelò un centrocampista più mediocre tecnicamente, non ricordo altri capaci di sbagliare passaggi raso terra di alcuni metri.
IL MISTER
Max 4,5 Le sue squadre storicamente partono lente, lo ricordavamo bene anche lo scorso anno. Il fatto che, dopo anni, non abbia saputo porre rimedio (evidentemente ad una preparazione atletica sbagliata) la dice lunga.. In più c’è l’equivoco del modulo, che il livornese continua erroneamente a considerare l’unico possibile. Presenta una mediana con due distruttori di gioco e qualità pari a zero. Schiera De Jong mezz’ala, un abominio tattico! Ma è l’attacco il vero problema. Non è accettabile che a San Siro non si tiri mai in porta se non con bordate della disperazione da 30 metri! Vorrei capire il cambio che ha portato all’ingresso di Constant, giocatore non esattamente famoso per le valanghe di goal segnati. In più sullo 0-1 toglie Stephan, magari non brillantissimo, ma uno dei pochi capaci di creare pericoli. Pazzini ha bisogno di cross ma non può pensare arrivino solo dai piedi (poveri) di Abate ed Antonini (gravati anche da compiti difensivi). Ora che non c’è più Ibra come parafulmine, nel bene e nel male, temo che Max abbia le ore contate già da martedi.. O vince e convince con quei pipponi dell’Anderlecht, o dimentichi pure il panettone, perchè il “cavaliere” tornerà a Milanello solo per togliersi il gusto di fare il padre padrone.
MVP AVVERSARIO
Cigarini 7 Lo chiamano il “professore” ed ha scelto una cattedra importante come San Siro per dare ripetizioni ad un Milan che non sa più cosa voglia dire dettare i tempi di gioco. Non sarà mai Pirlo nè Seedorf, ma confronto a certi brocchi presenti oggi nella rosa rossonera è grasso che cola… direzione Bergamo.
IL 12 UOMO
Orsato 4,5 La sfiga ci vede benissimo, e non paga di un’ennesimo match orribile del Milan, decide di farci ritrovare questo fenomeno da baraccone. Sbaglia quasi tutto lo sbagliabile, in particolare la valutazione dei falli, così gli atalantini hanno vita facile nel contenere le poche azioni in velocità dei nostri. In più si permette di fare il permaloso quando Ambrosini giustamente protesta. Emblematico quando nel secondo tempo fa da muro ad un nostro contropiede… ma levati dai maroni (in tutti i sensi)!!!!!!!!!
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