Il Pagellone: Rubentus wc – Ac Milan (2-1)

Usciamo a testa altissima dal “supermercato” gobbo

Ac Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Mexes, Acerbi, De Sciglio; Montolivo, Ambrosini, Boateng; Emanuelson, Pazzini, El Shaarawy

(dalla panchina: Bojan, Niang, Traorè)

DIAVOLI (ovvero coloro che hanno dato l’anima)

Kyashan 7,5   Oltre all’ennesimo goal da fenomeno (con tocco da biliardo) la generosità di un mediano. La diagonale che nega un goal quasi fatto (secondo tempo) vale un mezzo voto in più.

Kimba il leone biondo 6,5  Gladiatore, lotta fino all’ultima goccia di energia.

Fosforo Prova ogni soluzione possibile ed immaginabile per innescare l’azione, ma l’attacco spesso è lento nel tagliare verso l’area.  Nel finale sfiora un goal con un bel tiro dal limite.

Il fu Mattia di Pontesesto Primo tempo discreto, inizio secondo molto male, ma si riprende in fretta. Sbaglia una diverse diagonali, meno preciso del solito al cross.

  Faccia d’angelo  A partita in corso è sempre incisivo, stavolta però è meno efficace dell’ultima partita. Punge poco, prende forse palla troppo lontano dalla porta.

  Gian burrasca  Le potenzialità sono enormi, ed ogni volta che lo vedo giocare spero possa metterle a frutto. Oggi nei minuti avuti a disposizione ha spesso dimostrato di valere la fiducia del mister, anche se la foga di voler incidere su ogni pallone toccato ha finito col vanificare alcune azioni. 

  Lo smilzo Meteora che diventa presenza in campo. Ha messo il cuore, dimostrando anche di avere piedi discreti. Rimango convinto che si dovrebbe provarlo prima di cacciarlo via e doverlo magari rimpiangere.

Mr T  6  Ci vorrebbe lo spazio “Purgatorio” per il suo voto, dato che non è positivo nè negativo, o meglio 50% è l’uno, 50% l’altro. Rimane in campo tutta la partita nel suo ruolo congeniale, ovvero mediano, diciamo mezz’ala, e fa legna, ma quando è chiamato a qualcosina in più si perde. Premio la buona volontà.

ANGELI (ovvero coloro che hanno volato basso)

  Johnny Storm 5,5  Tanta spinta, dal primo all’ultimo minuto, ha voglia di essere ancora protagonista nel Milan, non in Russia, ma paradossalmente eccede in generosità e costa carissimo la sua assenza nella retroguardia quando Vucinic punta l’area indisturbato.

  Quello svelto del Suriname  Ritrova il posto da titolare ma spreca l’occasione. Certo giocare a destra non gli piace, ma la scusante della fascia regge poco, semplicemente non ha fatto quasi niente.

Il rapace pistoiese La prestazione è generosa, ma da una prima punta mi aspetto qualche tiro in porta. Il problema di fondo è ricevere palla sui 20 metri, non negli ultimi 10, dove c’è solo da finalizzare. Insomma grazie del lavoro sporco, ma chiedi (ed ottieni) di ricevere palla dove puoi far male.

  Il numero 1(2)  5   Pesanti responsabilità in occasione del goal di Giovinco, il tiro era tutt’altro che angolatissimo.

San Francesco da Vizzoeu 4,5  Troppi errori, anche “involontari”, ma sempre tali. Causa insicurezza nel reparto.

  Il tamarro 4   Rischia di costarci il secondo tempo in 10 uomini, con un’ennesima stronzata delle sue (caricare Storari). Buca completamente il tackle che costa il secondo goal, come diceva il grande “Kaiser” Baresi: in scivolata bisogna andare solo se si ha la certezza di prendere il pallone, e possibilmente mai in area. Parole sante, di uno che all’occorenza ci andava eccome, e con ben altri tempi.

IL MISTER

Il cacciucco 6,5 Mette in campo la migliore formazione possibile, nonchè la più logica. Oggi non ha davvero colpe e per una volta voglio difenderlo proprio io che lo critico spesso: l’attacco mediatico che sta subendo da Berlusconi è vergognoso. Con che coraggio uno che ha svenduto decine di campioni sostituendoli con mestieranti può accusare il suo allenatore? Davvero senza vergogna il patron, avrà anche fatto tanto (e viceversa, perchè molti dimenticano il Milan sia stato un veicolo mediatico) per il club ma ora sarebbe il momento di capire se sia il caso di proseguire così. I Saponara sono ottimi colpi, in prospettiva, ma ad oggi in campo vanno Acerbi, Constant e Traorè, gente che il rossonero lo veste solo per mancanza di concorrenza.

MVP AVVERSARIO

  Sebastian  6,5   Lo chiamo per nome dato che lo conosco dai tempi del Ruffini (dove giocava la primavera bianconera) di Torino. Per fortuna cala alla distanza, il primo tempo era stato da 7,5 abbondante. Fa impazzire la retroguardia rossonera, sigla la punizione del pari. Smista palloni e semina gli avversari, cribbio che “formica atomica”!   Alla faccia di chi ancora parla della sua statura..

IL 12mo UOMO

Mazzoleni 5   Il solito venduto, che colpisce senza dare troppo nell’occhio. Fischia contatti ridicoli, come quello che decreta la punizione del pari. Le sviste ed i presunti favori (come la richiesta di espulsione di Mexes) sono fatti per fingere di compensare. Fosse per me non arbitrerebbe più manco le partite di Subbuteo!

E’ tutto per questa partita, che il vostro preferito abbia preso 8 o 4 non fatemene una colpa, prendetelo come il giudizio di uno che ama il Milan, ma non per questo evita di scrivere ciò che pensa veramente, anche sapendo quanto sia spiacevole leggere certi parei. Al contrario di certi pennivendoli rispetto troppo i lettori per volerli prendere per i fondelli.

Sempre forza Diavolo, comunque vada

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