di Ezio Azzollini

Oltre il giustizialismo, il sensazionalismo o il garantismo, c’è una persona, una vita, una carriera. Gloriosa. Tutt’altro che qualsiasi. Tutt’altro che costruita grazie a doti di natura, artifizi, o qualsivoglia elemento che non si chiami sacrificio o cuore.

In questi giorni, Rino Gattuso lo ha detto: so cos’è il sacrificio, so cos’è partire dal niente. Aggiungiamo, a beneficio dei pochi che non lo sappiano: Rino Gattuso sa cos’è crescere tra pietre e sole in Calabria, dove non c’è niente se non la testa dura di chi vuole farcela, sa cos’è andar via dall’Italia per costruirsi un ruolo, un posto, una personalità in un pianeta fatto di giocolieri sponsorizzati, contratti faraonici, piedi buoni e chiome balzane. Sa cos’è avere niente, neanche il poco che basta per comprarsi il vestito buono che i Rangers di Glasgow gli raccomandano.  Sa cosa si prova quando, a comprarglielo ed allungarglielo facendogli l’occhiolino, ci pensa Paul Gascoigne, quel Paul Gascoigne, grande non solo di fegato.

Sa cos’è partire da niente, costruire tutto da soldato, con cuore, carattere, generosità. Uno così, poi vince due titoli mondiali tra club e Nazionale, due Champions League, per tacere su tutto il resto, e li vince partendo da lì, da com’è, dal valore che dà alle singole cose. Uno così non si sputtana tutto per truccare una partita. Non lo crederemo mai.

I giudici, non entriamo nel merito, sanno quello che fanno. Il tempo, galantuomo, farà capire quanto avventato o meno sia stato far sbattere il campione uomo, per antonomasia, per natura stessa, in prima pagina. L’emblema della genuinità, del lavoro, della testa bassa, a cacciar sudore per quel che si vuole. Tempo verrà.
Quello che è chiaro è che dell’idea, del simbolo, dell’amore per il calciatore Rino Gattuso, della stima incondizionata, incassata da più parti, trasversalmente, in questi giorni, l’affetto inarrestabile per quella faccia da schiaffi e per quella voce sgrammaticata, per tutto quello che con i suoi tifosi ha condiviso, non lo porterà via nessuno.

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Scritto da Ezio Azzollini il dic 19 2013 . Registrato sotto Editoriale, In evidenza, iphone focus, News .