In queste ore impazza il via vai di notizie circa una cessione totale o parziale del Milan a presunti investitori provenienti dall’Asia. Uno dei nodi principali in questa vicenda è rappresentato finora dalla valutazione della società Milan, che varia a seconda che se a farla sia Fininvenst o Berlusconi in persona o chi vorrebbe acquistarne la maggioranza. Dunque, quanto vale il Milan?
A rispondere a questa domanda può aiutarci Marco Bellinazzo, esperto di economia sportiva, che dalle pagine online del Sole 24 Ore ci spiega che:
“Possiamo partire dalla valutazione che ne dà Forbes: circa 750 milioni. Cifra che guarda caso coincide con la presunta offerta del miliardario di Singapore Peter Lim pari a 500 milioni, con l’aggiunta di 250 milioni di indebitamento finanziario da “coprire”. (…) Il patrimonio rossonero messo a bilancio al 31 dicembre 2013 è pari a circa 210 milioni. Questa cifra include, tra l’altro, concessioni, licenze e marchi iscritti per 33 milioni, terreni e fabbricati per 16 milioni, il parco giocatori per 117,5 milioni (con costi per 151 in ingaggi e circa 50 in ammortamenti), cui si aggiungono 8 milioni di comproprietà più i 17 milioni investiti nel vivaio. Inoltre, il marchio rossonero vale, secondo il report annuale di Brand Finance, circa 200 milioni. Il valore base per future trattative quindi si aggira sui 400-450 milioni. In definitiva potremmo fissare l’asticella a metà strada tra il miliardo di euro indicato spesso dal patron Berlusconi come giusto prezzo del club e la valutazione che dà Fininvest alla partecipazione nel Milan (100%) pari a 358 milioni: 650-700 milioni di euro (inclusi i debiti), insomma, sembrano essere perciò un valore tutto sommato attendibile”.
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