Chiamala pure sfiga. Chiamala sfortuna. Chiamala coincidenza. Si può giocare con le parole quanto si vuole, ma se da 4-5 stagioni a questa parte – quindi dall’era Leonardo – il Milan è la squadra col maggior numero di infortunati, deve esserci una spiegazione meno irrazionale.
L’ultimo a essersi fatto male è Valter Birsa (foto Getty Images). Il giocatore sloveno, in gol contro la Sampdoria, doveva essere titolare contro l’Ajax in Champions League, invece si è fermato per un problema muscolare. Sembrava niente di grave, invece l’ex centrocampista di Genoa e Torino tornerà – nella migliore ipotesi – dopo la sosta del campionato.
Birsa naturalmente è solo uno dei tanti giocatori fuori per infortunio. Ko sono anche Bonera, Silvestre, Pazzini, De Sciglio, Kakà, El Shaarawy. Potrebbero tornare a disposizione a fine ottobre. Già, potrebbero, condizionale d’obbligo. Perché tante volte giocatori vicini al recupero si sono rifermati ai box. Come è accaduto, ad esempio, con Saponara, che con la maglia rossonera non ha ancora potuto disputare nemmeno un minuto.
Insomma, la situazione è drammatica, anzi catastrofica. Tanto più perché a Torino, contro la Juventus, mancherà lo squalificato Balotelli, unico attaccante in condizioni fisiche decenti.
Allegri e Galliani sono ottimisti, beati loro. La realtà dei fatti è che, ad ogni partita, il Milan fa a meno di 8-10 giocatori. Nella classifica degli infortunati, i rossoneri sono imbattibili.