Inzaghi: attento Milan girone Champions da non sottovalutare

Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi – Foto

Torna la Champions League e chi meglio di Filippo Inzaghi può anticipare alcuni temi della competizione regina d’Europa. Il secondo bomber europeo di tutti i tempi (dietro solo a Raul) è stato intervistato oggi dal ‘Corriere dello Sport’, a cui ha dichiarato: Mi manca tutto, a cominciare dall’urlo di San Siro. Qualificazione agli ottavi? Il Milan è favorito, ovviamente. E poi lo Zenit. Per noi sarà importante arrivare primi perché così negli ottavi giochiamo la prima in trasferta e per me è sempre stato un bel vantaggio. È un girone da non sottovalutare, non mi aspettavo il Malaga ancora così forte”.

Dando uno sguardo agli altri gironi ‘Superpippo’ aggiunge:

Chelsea e Juventus si giocano la qualificazione e in questo caso l’osservato speciale è lo Shakhtar. In Ucraina, il 5 dicembre, farà freddo e quando il termometro va sotto lo 0 i muscoli si gelano. Io ho giocato a -8° in Russia e non è un bel giocare. È il pericolo che correrà la Juve. Il Barcellona è di un altro pianeta, è la squadra più bella da vedere. Se gioca al 100 per cento nessuno può batterlo. Certo, il Real e il Chelsea ci sono riuscite, ma capita una volta nella vita. Chi metto tra i bomber di Champions? Mi piacerebbe metterci Falcao, ma è un vero peccato che un attaccante del suo livello non giochi in questa Coppa. È fortissimo. Da tifoso dico Pazzini. Spero che sia la sorpresa della Champions. E poi Higuain, Gomez che fa sempre gol, mi piace anche Podolski. Dentro ci metto pure Vucinic che avrà la possibilità di confrontarsi in campo internazionale. Dove spero che vada la Champions, se non al Milan? A Parigi, da Ibra e Ancelotti.

Infine, Inzaghi parla delle indiscrezioni dei giorni scorsi che lo vedono tra i candidati a succedere ad Allegri sulla panchina del Milan:

Le parole di Galliani su di me? Se ho smesso di giocare e se ho deciso di allenare i ragazzi è merito suo. Ma adesso bisogna lasciare tranquilli il Milan e Allegri. E quello che voglio, perché io sono tifoso del Milan. Cosa succede alla squadra? Troppi cambiamenti, se n’è andata la vecchia guardia, sono partiti Ibra, Thiago Silva, Cassano. Bisogna dare tempo al tecnico, ma l’organico è ottimo. Solo la Juve ha qualcosa in più.

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