Hanno destato stupore le parole dette da El Shaarawy su quello che combina con Facebook, ma solo perché nessuno sa cosa hanno detto altri suoi colleghi recentemente. Frasi che se venissero rese pubbliche sarebbero ancora più clamorose, e noi di Milan Night potremmo mai essere politcally correct e non pubblicarle? No infatti, eccovi di seguito le frasi più sconcertanti rilasciate dai protagonisti del pallone.
“Ritornerò in ginocchio da te.” Kakà.
“Non sii mai che m’inalbererei per la squalifica, c’abbiamo pagato il prezzo più che alto di mai, ma ci stendiamo dritti sulla nostra strada, senza guardare dentro le facce a più nessuno di che prima, quando che ero allenatore del Siena.” Antonio Conte.
“Ho già detto mille volte ad El Shaarawy di piantarla di perdere tempo su Facebook.” Urby Emanuelson, su Twitter.
“Ma dimmi, sai scrivere di già? E’ bella la tua casa? A scuola come va?” Christian Vieri.
“Grazie al cazzo!” Ramadam Kombuaré (dopo Lille-PSG).
“Sto bene.” Alexandre Pato.
“Zeman per me è un maestro, mi ha insegnato tanto ed è giunto il momento di dimostrargli di aver imparato le lezioni.” Andrea Stramaccioni (prima di Inter-Roma).
“No ragazzi veramente, oggi non mi va di uscire, rinvio.” Christian Abbiati.
“Io penso che per poter segnare molti gol, Pazzini abbia bisogno di buoni crossatori. Ecco perché ce lo vedrei bene in un’altra squadra.” Luca Antonini.
“Io penso che questa Juve sia favorita per lo scudetto e noi che ne facciamo parte, faremo di tutto per portarla ai successi che merita.” Paolo Silvio Mazzoleni.
“Io penso…” Antonio Cassano.
“Non viesc a capiscblv com mai nessun squadvablv mi contat più. Eppuve io soqui pvontvblvp al dialogblpv con chiunqublvb.” Luigi Delneri.
“Perché El Shaarawy va spesso su Facebook? Perché ancora non gli ho girato link di Youporn.” Kevin Prince Boateng.
“Ma no! Assolutamente! Non è affato un peso per noi e lo abbiamo accolto in squadra come un fratello… Quel cretino.” Wesley Sneijder.
“Non intromettetevi nella mia vita privata, ve lo chiedo per cortesia. Se ho lasciato Pato è perché anche io mi sono rotta.” Barbara Berlusconi.
“Qui si che sto come un re! Mica come a Milanello! Qui posso permettermi di fare quel che mi pare.” Gennaro Ivan Gattuso (dopo l’esonero di Fournier).
“Ma che ambasciatore? Ma che nuove sfide? Ho accettato il Sidney perché era l’unica squadra al mondo ad avere la numero 10 libera.” Alessandro Del Piero.
“Veramente io avevo chiesto Wonder Woman.” Luciano Spalletti.
“Purtroppo c’era qualcosa in Merkel che al presidente non piaceva.” Adriano Galliani.
“Certo che ti faccio l’autografo caro, ma ti ripeto che non sono Balotelli.” Angelo Ogbonna.
“Mi sono già stancato di stare sempre in panchina, io voglio giocare ed il mister non mi capisce!” Filippo Inzaghi.
“Mi creda, glielo giuro, noi vorremo dimettere Pato ma… Ogni volta che scende dal letto si stira!” Medico anonimo.
“La lontananza sai, è come il vento, ci fa dimenticare chi non s’ama.” un tale che ora gioca nel Botafogo, di cui non ricordiamo il nome.
“Non ho idea del perché il Milan mi abbia comprato, ma se l’ha fatto vorrà dire che in me ha visto qualcosa di buono.” Bakayé Traoré (e questa è vera).
Cristian
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