© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Juan Manuel Iturbe è l’attore protagonista di queste primizie di calciomercato, tra incontri, accordi, sorpassi e controsorpassi. L’incontro tra Marotta e l’entourage dell’argentino, avvenuto a Milano nel pomeriggio di ieri, ha posto la Juventus in una posizione di favore, senza però sancire la definitiva estromissione del Milan. Come riferito da Sky Sport, il club rossonero si è prontamente rifatto avanti, offrendo addirittura 28 milioni al Verona nella mattinata odierna. Una mossa che potrebbe non cambiare il corso degli eventi, ma che testimonia come il Milan non sia intenzionato a mollare la corsa al talentuoso esterno.

AMARCORD TEVEZ – Juventus e Milan ancora a duello per un altro argentino. Dopo Tevez è il turno di Iturbe, giocatore ritenuto decisivo da entrambi i club. L’Apache si accasò in bianconero, facilitando i bianconeri nella corsa al terzo scudetto consecutivo. Iturbe potrebbe seguire la stessa strada, ma i rossoneri non vogliono vivere di rimpianti. L’offerta mattutina del Milan parla chiaro, sebbene il vantaggio bianconero resti comunque sensibile. Un successo sulla Juventus, sebbene limitato ad un obiettivo di mercato, sarebbe un segnale non solo ai tifosi ma anche al campionato stesso. Significherebbe che i rossoneri, nonostante le difficoltà, vogliono provare a rialzare la testa e contrastare l’armata juventina. Sarebbe la prima vera vittoria milanista sui bianconeri dal 2012 a questa parte.

L’ALTERNATIVA – Ezequiel Lavezzi, indicato come possibile alternativa ad Iturbe, appare un colpo addirittura più complicato a livello di costi. Il PSG difficilmente prenderà in esame offerte inferiori ai 20 milioni, a cui andrebbe aggiunto l’onerosissimo stipendio dell’ex partenopeo: un’operazione che, al lordo dell’ingaggio nei più esercizi, andrebbe a costare molto di più rispetto a quella di Iturbe. Il tutto ricordando che Lavezzi è un classe ’85, mentre l’esterno dell’Hellas è un classe ’93. Arrivare a cifre iperboliche per Iturbe avrebbe una logica a livello di investimento a lungo termine, farlo per Lavezzi sarebbe decisamente meno comprensibile.