
La squadra di Allegri, priva dei soli Balotelli e Flamini (squalificati), invece di giocare la partita della vita, sembra scendere in campo per un’amichevole. Le cose si mettono subito malissimo, con Abbiati che è costretto a uscire per infortunio, al 15′, dopo una splendida parata su tiro di Pirlo. Al 45′ ko anche Ambrosini, uno dei pochi a salvarsi nella prima frazione: dentro Muntari, assente ingiustificato. Ma le prove opache del ghanese non sono più una novità.
Sorprende, invece, la clamorosa dormita di Abate, che consente ad Asamoah di conquistare un calcio di rigore (il fallo è di Amelia). Dal dischetto, si sa, Vidal è infallibile e al 57′ il vantaggio bianconero è servito. Ci sarebbe da aspettarsi una reazione veemente da parte dei rossoneri. E invece la squadra di Allegri si deprime ed è incapace di creare pericoli, anche perché Robinho, Pazzini, El Shaarawy, Boateng e poi Bojan fanno semplicemente da spettatori non paganti. Finisce 1-0 per i bianconeri, che col minimo sforzo si avvicinano allo scudetto numero 29. Notte fonda, invece, per il Milan. Un Milan che sembra tornato ai livelli mediocri di inizio campionato: senz’anima, senza gioco, senza gol, senza risultati. Nelle ultime tre partite, la miseria di due punti. Di partite, ormai, ne mancano solo cinque: si salvi il salvabile e dopo si faranno i conti.
Tabellino – JUVENTUS-MILAN 1-0: 57′ rig. Vidal (J)
JUVENTUS (3-5-1-1) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (81′ Padoin), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Marchisio; Vucinic (90′ Qagliarella). All. Conte
MILAN (4-3-3) Abbiati (15′ Amelia); Abate, Zapata, Mexes, Constant; Montolivo, Ambrosini (46′ Muntari), Boateng; Robinho (71′ Bojan), Pazzini, El Shaarawy. All. Allegri
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: Amelia, Zapata, Mexes (M)