Ricardo Kakà – foto

Kakà che ritorna al Milan? Difficile, impossibile. Anzi: “quasi impossibile”. Lo ha detto ieri Adriano Galliani al termine del tanto atteso incontro con Florentino Perez, numero uno del Real Madrid. “I costi sono elevati, gli stipendi altissimi”, ha dichiarato l’amministratore delegato del club rossonero.

Nessuna affermazione da parte dei dirigenti spagnoli, mentre Josè Mourinho ha ancora detto la sua su questa vicenda di calciomercato, il cui esisto sembra ormai scontato.

“Sono felice se Kakà resta e sono felice se vuole andarsene – ha sottolineato il portoghese – . Nel calcio, i giocatori vanno dove vogliono. Kakà è un ottimo calciatore, preparato per giocare a livelli altissimi. Se vuole restare, perfetto. Se vuole andarsene, perfetto – ha aggiunto l’ex allenatore di Porto, Chelsea e Inter. – Se hai i soldi, puoi acquistare e movimenti il mercato. Finché quando si rispetta il fair play finanziario, va bene. Noi, per esempio, non abbiamo venduto e non abbiamo acquistato nessuno. Se qualcuno vuole un nostro calciatore, allora paghi – ha ribadito il tecnico del Real Madrid. – Nessuno se ne va a titolo gratuito”.

Insomma, altro che prestito, come voleva Galliani. I campioni di Spagna vogliono tanti soldi per il fantasista brasiliano. E bisogna capirli: nel 2009 (mica un secolo fa) spesero ben 67 milioni di euro, cifra tra le più alte nella storia del calciomercato. Ora Kakà vale circa 15 milioni. Ieri notte, nell’amichevole Milan-Real Madrid, finita 5-1 per Ronaldo e compagni, l’ex rossonero ha mostrato di essere un calciatore pienamente recuperato e ancora decisivo. Ben tre gli assist di Kakà. Nonostante ciò Josè Mourinho non lo considera assolutamente un titolare e gli preferisce Di Maria e Ozil.

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