Il Milan vuole Kakà. Il brasiliano vuole i rossoneri. Il Real Madrid vuole sbarazzarsi dell’ex pallone d’oro. Su questo le parti sono in causa sono d’accordo. C’è però un problema che impedisce di considerare l’affare fatto. Anzi, i problemi sono molteplici.

Veniamo al principale: l’ingaggio di Ricardo Kakà (foto). L’ex fantasista del San Paolo guadagna 10 milioni di euro netti a stagione. E’ consapevole che al Milan non potrà guadagnare la stessa somma ed è disposto a scendere. Fino a quanto? Oggi la Gazzetta dello Sport scrive che l’ex pallone d’oro pretende 7 milioni e mezzo l’anno. Cifra che però resta troppo elevata per i parametri fissati da Berlusconi e Galliani, che non vogliono spendere più di 5 milioni l’anno per nessuno, nemmeno per Ricardinho.

Secondo problema: il Milan e il Real Madrid devono ancora stabilire la formula del trasferimento. I rossoneri vorrebbero il brasiliano in prestito. Gli spagnoli vorrebbero cedere il cartellino subito, per 10-15 milioni di euro. Si troverà l’accordo tra i club? Difficile dirlo, ma Adriano Galliani ci proverà in ogni modo. Martedì sarà nella capitale spagnola per trattare coi dirigenti delle merengues.

Non è certo la prima volta che i vice campioni d’Italia provano a riprendersi il pallone d’oro del 2007, ceduto nel 2009 per 67 milioni di euro. Stavolta, però, il ritorno di Kakà sembra davvero possibile. Il brasiliano – va chiarito – non potrebbe comunque giocare la Champions League in questa stagione.

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