Milan Night
Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni scriveva quello che probabilmente è stato il miglior paroliere della storia. Da oggi la materia che costituisce i sogni di Antonio Cassano è la stessa di quelli di Boriello e Leonardo. Merda.
Se c’è una cosa che davvero mi indispone ogni volta è la stupidità umana. Davvero, è più forte di me. Io non reggo gli idioti. Riconosco essere un limite forte visto l’elevato numero appartenente alla categoria, ma ciononostante non ce la faccio. Ovviamente l’intervista di Cassano è stata per me un, prevedibile, tracollo di bile.
Procediamo con ordine nell’analisi punti del delirio del barese.
1) Il rapporto con Galliani. Ben mi guardo di difendere il Vicepreisidente Vicario, sapete quello che penso della nostra dirigenza, vero colpevole del baratro che noi tutti ci vediamo davanti. Ma, per una volta, ha ragione lui. Cassano è stato a pochissimi millimetri dal non essere più un giocatore di calcio e tu, ingrato, pretendi un rinnovo al rialzo dopo aver rubato un anno di stipendio? E nel momento in cui uno te lo fa notare è pure stronzo? Non avrà i piedi del barese, ma Dio benedica Flamini. Sarà uno scarponnier, ma è esattamente il tipo di giocatore moderno che io apprezzo e da qualche mese lo apprezzo anche come uomo. Ho rubato un anno di stipendio faranoico perché il mio ginocchio si è spappolato? Perfetto rinnovo a meno della metà. Idem Muntari che si è rotto in spiaggia. Perfino Onyewu c’era arrivato per la miseria! Ovviamente per Pato la cosa non vale, ma alla fine il suo stipendio sono soldi di famiglia. Cassano non ci arriva e sbuffa pure…ennesima occasione persa per stare zitto.
2) Il rapporto con Allegri. Che a Max faccia simpatia è cosa nota. Minaccia di dimissioni o no l’aver impedito l’arrivo di Ze Eduardo è un successo senza pari. Inoltre di ieri sono le dichiarazioni di Seedorf dal Brasile: “avrei voluto finire la mia carriera al Milan fra 3-4 anni, ma con Allegri sarebbe stato impossibile”. Solo per questo Allegri andrebbe osannato in piazza. Per di più Cassano ha dichiarato apertamente a mezzo stampa che il mister gli ha detto di preferire El Shaarawy. Viva Dio, speriamo sia davvero così!
Capisco che per molti tifosi, forse non troppo evoluti Max l’anno scorso sia sembrato spesso un marionetta-gestore e non un allenatore vero, e in alcune cose (Aquilani e Maxi su tutti) non posso che ammettere che quei tifosi abbiano ragione. Ma quando mi ricordo che con l’attuale tecnico hanno debuttato in champions Cristante e De Sciglio ed El Shaarawy ha collezionato 28 presenze alla sua prima stagione in serie A e riascolto le parole dell’ingrato di Bari Vecchia non posso che essere sicuro di una cosa: farà buon viso a cattivo gioco, ma Max punta sui giovani e in questo oceano di merda in cui sguazziamo è l’unica consolazione che mi sia rimasta.
Come dicevo all’inizio, l’ingratitudine è sentimento noto tra quelli che abbandonano Milanello, ma non ho mai detto, né potrei dire mai, che Leonardo fosse un cretino. Purtroppo oggi ho avuto l’ennesima dimostrazione che la stessa cosa non vale per Cassano.
Antonio “Asso”
Post Originale:
La Sostanza dei Sogni