L’amministratore delegato della Fiorentina, Sandro Mencucci, è intervenuto in merito alla squalifica inflitta allo stadio di San Siro a seguito degli episodi di presunta “discriminazione territoriale” nel corso del match dello Juventus Stadium dello scorso 6 ottobre.

Il dirigente viola si schiera con convinzione a fianco di Galliani e soci: “Se ci fossimo trovati nella situazione del Milan avremmo inoltrato assolutamente ricorso come hanno fatto i rossoneri per la squalifica del loro stadio. La tifoseria del Milan domenica scorsa era in trasferta, hanno occupato un piccolo settore dello stadio della Juventus, pertanto il fatto che tutti i tifosi del Milan debbano subire questa sanzione mi sembra veramente eccessivo“.

L’amministratore delegato, intervenuto a Palazzo Vecchio per un’iniziativa benefica, è entrato ancor più nello specifico: “Trovo tutto ciò poco rispettoso nei confronti dei milioni di tifosi del Milan che sono persone assolutamente perbene, che non hanno combinato niente e che con tutta probabilità dovranno pagare per qualcosa di detto o fatto da altri“.

E ha poi concluso: “I cori intonati dai tifosi del Milan allo stadio della Juventus non mi sono sembrati niente di drammatico, stando a quanto ho letto sui giornali. Mi sono parsi più che altro degli sfottò, intonati per di più anche dall’altra tifoseria. E’ eccessivo usare la parola ‘discriminazione’ per qualche sfottò di natura territoriale, come accade ad esempio in Toscana. Vanno fatti dei distinguo e poi stabilita l’effettiva gravità“.

Fonte: Sportmediaset.it