Forse qualcosa comincia a muoversi davvero per Robinho al Santos. Ad intervenire è ora Marisa Ramos, procuratore dell’attaccante del Milan, che smentisce che il giocatore abbia mai chiesto le cifre circolate nelle ultime settimane: “È disposto a guadagnare molto meno di quanto si è detto per tornare al Santos, sa di doversi ridurre lo stipendio“. 

Un piccolo giallo sarebbe sorto intorno al ruolo di Mino Raiola, con cui il Santos aveva incominciato a trattare: “Abbiamo negoziato con Mino Raiola su indicazione dello stesso Robinho. Se non lo rappresenta, questo non è un problema nostro“, ha dichiarato a Lancenet Odilio Rodrigues, vicepresidente del Santos, risponendo così al padre del giocatore: “Ho visto Mino una volta, ma non siamo amici. Chi si occupa delle cose di Robinho siamo io e Marisa”.

Chiarito, più o meno, l’equivoco, l’agente di Robinho è ora attesa a Milano, dove nei prossimi giorni dovrebbe incontrare il Milan: “Il vice presidente Odilio Rodrigues mi ha chiamato la settimana scorsa per conoscere la situazione di Robinho. Quella è stata la prima volta che il club mi ha contattato direttamente. Solamente io e il padre di Robinho siamo autorizzati a trattare. Se qualcun altro ha trattato, non era autorizzato a farlo. Robinho è rimasto contrariato, vedendo che il presidente ha parlato di cifre che lui non ha mai chiesto, ma questo non rovinerà il suo rapporto con il Santos. Robinho e il Milan non hanno mai chiesto quelle cifre. Se si è parlato di certi prezzi, non so per chi sia quel denaro, ma non è per Robinho né per il Milan. Già avevo in programma il viaggio e sono arrivata oggi a Milano. Dopo aver saputo del reale interesse del Santos parlerò con il Milan nei prossimi giorni“.