Ecco le dichiarazioni nel post-partita
C’è grande soddisfazione in casa rossonera per l’importantissima vittoria di stasera contro l’Anderlecht che è valsa il passaggio del turno in Champions League dei rossoneri.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti nel post-partita.
MASSIMILIANO ALLEGRI
“Non è la partita della svolta, abbiamo centrato il primo obiettivo della stagione, credo sia un bel premio per i ragazzi che hanno meritato. Sapevamo che la partita non era facile, abbiamo iniziato bene e poi abbiamo sbagliato alcuni passaggi di misura. Abbiamo avuto fretta e siamo stati imprecisi. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio e ci siamo sbloccati, poi abbiamo smesso di giocare alla fine e loro hanno riaperto la partita. Il modulo? Quando hai questo atteggiamento e i ragazzi lo mettono in campo, giocare con un sistema di gioco o un altro ha poca importanza. La squadra ha dimostrato che bisogna crescere tanto. Il gol Mexes? Aspettavo che la palla uscisse ma è entrata (sorride ndr.), ha fatto una bella prestazione, vediamo cosa si è fatto al ginocchio. Il primo tempo? All’inizio eravamo partiti bene e ci sono stati un po’ di errori di passaggio, abbiamo avuto troppa fretta nel verticalizzare. Come conquistavamo palla non riuscivamo ad uscire o la giocavamo alle spalle dei difensori. Quando siamo rimasti 11 contro 10 ci siamo bloccati. La squadra deve acquistare sicurezza e deve essere più serena, quando si è in superiorità numerica bisogna addormentare la partita. Cos’è cambiato tra i due tempi? Era solo questione di non avere fretta nella giocata, essere più lucidi. La Juve? La Juve in questo momento è la più forte, ha autostima di sé stessa, i giocatori sono cresciuti in maniera disarmante. E’ una partita particolare, in cui noi sappiamo che noi dobbiamo dare il 110% per fare risultato”.
STEPHAN EL SHAARAWY
“Io ho sempre detto sin dall’inizio che mi metto a disposizione cercando di dare il meglio, adesso sto attraversando un periodo fantastico, sto facendo bene, tanti gol e sto aiutando la squadra, non mi resta che continuare così. La vacanza pagata da Ambrosini? A Natale non ce la faccio perché ho pochi giorni, vedremo in estate. Siamo contenti per il passaggio del turno di oggi, abbiamo fatto una bella vittoria e siamo veramente contenti. Io penso di partita in partita, non ho obiettivi precisi, cerco di dare il massimo ogni partita ed adesso proviamo a tornare su in classifica in campionato, abbiamo una partita importantissima con la Juve domenica e pensiamo a quella. Continuare a correre così? E’ quello che mi chiedono tutti, anche il mister ed i compagni, cioè di cercare prima la prestazione che il gol. Perché aiutando la squadra, tornando indietro, difendendo la squadra prima o poi ti ripaga ed è quello che sto facendo ed i gol stanno arrivando. Diciamo che ho acquisito più esperienza e soprattutto ho avuto grande fiducia dal mister sin da subito. Non ho iniziato bene il campionato con due prestazioni brutte, ma nonostante quello il mister mi ha messo sempre in campo ed ha continuato a darmi fiducia, per questo devo essere molto grato al mister. Le parole del Presidente sulla cresta? Mi ha detto che basta che segni, poi la posso lasciare”.
ADRIANO GALLIANI
“Mi sono perso un po’ di cose perché all’intervallo ero con Eddy Merckx e ho perso il gol El Shaarawy, poi gli ultimi minuti ho lasciato come spesso capita la tribuna e quindi non ho visto nemmeno quello di Pato. Non ho perso invece quello di Mexes, una rete meravigliosissima. Se quella rovesciata la faceva Messi, ne parlavano in tutti i telegiornali del mondo. El Shaarawy? Lasciamolo crescere in pace, dobbiamo tenerlo tranquillo. È un ragazzo straordinario. L’infortunio di Mexes? C’era qui il professor Martens, che è un luminare del ginocchio e che ha spesso opera i nostri giocatori, e ha detto che non è niente, è il suo solito tendine del ginocchio e ora anche il ragazzo è più tranquillo. Marco Van Basten sarà ospite in tribuna domenica sera perché sono passati 20 anni dai 4 gol contro il Goteborg (25 novembre 1992). La qualificazione agli ottavi di Milan e Juventus è molto importante per tutti, comprese le televisioni. Speriamo che anche i bianconeri riescano a passare il turno, da italiano tifo sempre le squadre italiane per il ranking Uefa”.
ALEXANDRE PATO
“Sono contento per il gol. Infortunio? Non dovrebbe essere niente di grave, domani controlliamo ma sto bene. El Shaarawy sta facendo bene, io voglio giocare, adesso arriva il mio procuratore e vediamo”.
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