Ecco le reazioni rossonere dopo il ko contro l’Atalanta
Il secondo ko consecutivo interno in due giornate di campionato ha lasciato l’amaro in bocca ai rossoneri, che rimangono così bloccati a quota 3 in classifica dopo la vittoria di Bologna prima della sosta.
Ecco le dichiarazioni dei rossoneri nel post-partita.
MASSIMILIANO ALLEGRI
“Sicuramente perdere le prime due gare in casa non è piacevole, ma dobbiamo continuare a lavorare e cercare di togliersi il peso mentale di queste due partite. Per fortuna martedì abbiamo la Champions League per allontanare i fantasmi di queste due gare. Dovremmo fare una gara diversa dal punto di vista della convinzione. La squadra è molto cambiata, abbiamo ragazzi che devono crescere e devono farlo velocemente. Dobbiamo migliorare anche a livello di collettivo e sul piano del gioco, ma questa è una squadra che dovrà lottare e sudare in ogni gara sia con le grandi sia con le piccole. Dobbiamo giocare in maniera più spensierata, coraggiosa e convinta, perché in questo momento il problema principale, che mi preoccupa di più, è quello mentale. Non dobbiamo buttare via tutto, perché abbiamo fatto anche delle buone cose in questa gara. Così come a Bologna non tutto era andato bene al di là del risultato. Le mie squadre hanno sempre fatto fatica all’inizio, ma oggi la squadra ha giocato bene a tratti e ha chiuso in avanti, non ho nulla da rimproverargli anche se bisogna migliorare. Bisogna dimenticarsi quello che è stato. Galliani? Con lui ho un rapporto quotidiano da due anni che non è mai cambiato nonostante quello che si legge sui giornali”.
FRANCESCO ACERBI
“Dobbiamo crescere, avere più cattiveria e migliorare. Siamo ancora un po’ macchinosi, ma le occasioni le creiamo. Oggi non le abbiamo sfruttate e ci hanno fatto gol. Galliani nello spogliatoio? L’ho visto ma non ci ha detto niente. Chi ci ha spronato nel postpartita? Il mister ci ha parlato. Sappiamo già dove abbiamo sbagliato e dove dobbiamo migliorare. Già da domani mattina lavoreremo su questo”.
MASSIMO AMBROSINI
“La posizione in campo era un po’ diversa rispetto a quella che avevo di solito, ma conta l’interpretazione. Abbiamo iniziato benino ma siamo un po’ bloccati. Dobbiamo fare qualcosa di più tutti, siamo più preoccupati del solito. Fortunatamente abbiamo subito un’altra partita, affrontandolo con un piglio diverso. Abbiamo bisogno un po’ di tempo per capire che la squadra è cambiata, ma dobbiamo finirla di parlare di questo cambiamento. Dobbiamo fare cose che l’anno scorso magari non avevamo bisogno di fare. I tifosi sono stati molti bravi, ci sono stati vicino e dobbiamo continuare ad essere consapevoli di fare meglio. Questa squadra è costruita per fare bene, lo diciamo da inizio stagione, non abbiamo alibi. Chi è andato via era di un tasso superiore ma anche chi è fuori può alzare il nostro livello”.
in aggiornamento…
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