Ecco le dichiarazioni post-partita
Delusione in casa rossonera per l’immeritata sconfitta contro lo Zenit di Luciano Spalletti nell’ultimo turno della fase a gironi di Champions League.
Sconfitta ininfluente, ma i rossoneri volevano comunque fare bene visto che c’erano in palio, oltre al premio UEFA di un milione di euro per la vittoria, anche punti preziosi nel ranking UEFA ed il ritorno alla vittoria interna in Europa.
Ecco le dichiarazioni dei rossoneri nel post-partita.
MASSIMILIANO ALLEGRI
“La squadra ha giocato discretamente bene, anche se potevamo evitare di subire quel gol nell’unica occasione creata dagli avversari. Abbiamo avuto alcune situazioni importanti all’inizio, con anche un rigore per noi non visto. Spiace aver perso, ma la squadra ha giocato bene e chi ha giocato meno ha dato risposte positive. Solo nel finale ci siamo un po’ disuniti. Loro sicuramente avevamo più motivazione di noi. Abbiamo avuto più possesso palla, ma non siamo stati cattivi il giusto in certe occasioni sia davanti sia dietro. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene con i due terzini che salivano e crossavano, credo che ci siano mancati un po’ gli inserimenti dei centrocampisti che possono creare problemi alle difesa quando si gioca con questo modulo e questo sistema di gioco. In difesa Acerbi e Zapata hanno fatto una bella gara, così come Mesbah che ha bisogno di giocare partite di questo livello per crescere. Credo che bisogna cercare di smettere di prendere gol e per farlo serve la cattiveria giusta perché abbiamo presi troppi gol facili in questa stagione. Dobbiamo crescere sotto questo punto di vista”.
MATHIEU FLAMINI
“Oggi è proprio un peccato, abbiamo fatto la partita ed abbiamo creato ma loro hanno fatto questo gol che ci ha penalizzato. Avevamo voglia di vincere ma non ci siamo riusciti. Il presidente ci ha detto che era una partita importante per questo volevamo vincere, loro hanno giocato solo in difesa. Anche io ho provato ad andare in gol, ma niente. La cosa importante in queste partite è quella di rimanere concentrati, abbiamo provato dall’inizio alla fine”.
FRANCESCO ACERBI
“Quando ci siamo allungati siamo andati un po’ in difficoltà, ma era necessario. Io e Zapata abbiamo fatto bene, ma è difficile dirlo quando si perde. Noi volevamo onorare la competizione ma è andata male. Agli ottavi di finale tutte sono forti, dipende solo da noi quando entriamo in campo. Temiamo tutte e tutte temono noi. A me piace prendermi delle responsabilità, se hai paura di sbagliare, sbagli comunque. Quando si arriva in una grande squadra devi essere bravo con la testa soprattutto, io credo che al Milan ci posso stare bene”.
DJAMEL MESBAH
“Personalmente sono contento di aver giocato questa gara, stare fermo due mesi non è stato facile. Il risultato della partita è un po’ amaro, non è bello perdere ma la prestazione è stata buona. Abbiamo giocato bene anche nella ripresa cercando il gol, loro hanno avuto poche occasioni ma ci teniamo le cose buone e ci prepariamo per andare a vincere a Torino. Pazzini? Lo dobbiamo aiutare tutti, dobbiamo fare dei cross, deve ancora crescere un po’ l’intesa generale ma Pazzini avrà modo di fare i suoi gol. Personalmente mi interessava rientrare bene a livello fisico, poi in campo con Emanuelson mi trovo bene e anche con gli altri sulla fascia, ma ripeto, la cosa più importante era il recupero fisico. Uscire nella ripresa è stata una scelta giusta perché arrivavo comunque da due mesi di inattività. Futuro? Sono un giocatore del Milan e darò sempre il 100% quando sarò chiamato in causa, poi vedremo cosa succederà in futuro. Le voci di mercato sono normali, però io mi concentro sul mio lavoro, la cosa più importante era ritornare in campo e poi vediamo nei mesi prossimi”.
ANDREA PETAGNA
“La maglia di stasera la incornicerò a casa. Ero emozionatissimo durante la riunione tecnica e durante il riscaldamento, poi avevo voglia di entrare e sono stato tranquillo. Ringrazio il mister e tutto il Milan per questa serata. Speravo di entrare in campo nel finale, anche gli altri della panchina incitavano il mister affinché mi mettesse dentro e alla fine è successo. Allegri ha fatto esordire diversi giovani e penso sia importante fare esperienza anche in queste partite per i ragazzi. Adesso torno con la Primavera, sabato c’è il ritorno degli Ottavi di Coppa Italia contro il Padova, partiamo dal 3-1 dell’andata e se riusciremo a passare troveremo comunque un avversario non facile come Chievo o Roma”.
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