Ecco le dichiarazioni del post-partita
La vittoria odierna contro il Pescara che permettere ai rossoneri di continuare a risalire in classifica ha permesso al Milan di festeggiare bene il 113esimo compleanno.
Ecco le dichiarazioni dei rossoneri nel post-partita.
MASSIMILIANO ALLEGRI
“Siamo lontani dalla vetta, ma proviamo a risalire la classifica. Oggi abbiamo disputato un buon primo tempo, dopo il raddoppio ci siamo rilassati; abbiamo rischiato di rimettere in carreggiata il Pescara. È stata una vittoria importante ma bisogna mettere a posto altre cose per fare il salto di qualità e restare agganciati alle prime sei posizioni. El Shaarawy? Sta facendo gol, con regolarità è diverso da Ibrahimovic. Deve ancora migliorare molto, non sottorete ma nelle altre zone del campo. Ha tutto il tempo per farlo, sicuramente ci riuscirà. Prestazione? Non ci sono aspetti negativi, ma in alcuni momenti della gara dobbiamo fare meglio. I ragazzi stanno facendo bene, non è facile tenere alta l’intensità per i 90′ ma dopo il raddoppio non possiamo rilassarci. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto, non possiamo concedere al Pescara due occasioni per pareggiare; siamo stati fortunati sul palo di Balzano ma dobbiamo migliorare per diventare una grande squadra. Robinho? Gli dimostro la mia fiducia facendolo scendere in campo con continuità, è il calciatore che ha giocato più di tutti sotto la mia gestione. Ho stima incondizionata nel ragazzo, ma non so se sarà sufficiente per farlo restare. Saudage? Non si tratta di questo, è da otto anni lontano dal Brasile e ha voglia di tornare in patria. Se resta al Milan lo farà con grande impegno perché è un grande professionista. Pazzini? E’ un calciatore che tiene sempre impegnata la difesa in quanto sempre presente in area avversaria. È un elemento importante, sta facendo bene come altri calciatori; anche Boateng ha fatto bene quest’oggi. Per tornare a combattere contro le prime c’è bisogno di tutti i ragazzi. Siamo impegnati su tre fronti, abbiamo bisogno di ogni singolo elementi. Ritornare grandi in tre anni? Con ottimi giovani si può tornare nelle prime posizioni, questo club ha ottime basi per tornare tra le big nel prossimo anno. La rincorsa è lunga anche se il terzo posto non è lontanissimo, per noi è molto difficile anche se i ragazzi stanno facendo benissimo. Con il giusto mix di giovani ed esperti il Milan può tornare a competere su tutti i fronti. Adesso abbiamo solo tre calciatori over-30: Abbiati, Ambrosini e Yepes che stanno facendo bene”.
ANTONIO NOCERINO
“Sapevamo che non era una gara semplice, il Pescara nelle ultime partite ha giocato molto bene. Abbiamo avuto la fortuna di fare gol subito, ma non abbiamo iniziato bene nel secondo tempo. La squadra comunque ha mostrato la voglia e la compattezza per chiuderla e sabato ci andiamo a giocare qualcosa di importante. Volevamo rosicchiare dei punti e delle posizioni, siamo contenti e ce la giocheremo”.
MASSIMO AMBROSINI
“Pensiamo a fare bene, poi dopo tutto la schifezza che abbiamo mangiato per mesi non ci possiamo rilassare fino alla fine del campionato, perché ci siamo giocati tutti i bonus possibili. Abbiamo bisogno di crescere di gara in gara e partite come queste ci fanno capire che cose buone le possiamo fare, abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma dobbiamo continuare a migliorare perché non possiamo continuare a prendere gol su calcio da fermo”.
Sulla permanenza di Robinho: “I giocatori devono essere convinti di restare da soli, se restano contro la loro voglia è difficile che poi si esprimano al meglio. Robinho è molto attaccato a questa squadra, si sente la maglia addosso in maniera importante, ma bisogna vedere qual è la sua decisione, certo io sarei contento che rimanesse con noi, perché ha personalità carattere e carisma da vendere, quindi ci fa solo comodo”.
KEVIN CONSTANT
“Ringrazio Nocerino per i complimenti, se riesco a fare bene è merito della squadra, dei miei compagni che mi aiutano e mi parlano molto, loro mi sostengono e mi sento più sereno in campo. Oggi mi sono trovato benissimo, avevo forza nelle gambe dal primo scatto e gli ho fatti fino a che ho potuto. Tassotti, Maldera e Landucci mi seguono molto, ma come dicevo anche i miei compagni come Abate, Antonini, Nocerino, che mi stanno vicino sempre. Il ruolo? La cosa più importante è difendere bene ed era la mia priorità in questa posizione, adesso che ho più fiducia vado anche in avanti con maggior continuità. Robinho? E’ importante per noi, al Milan può portare ancora tantissimo e da quello che ci dice, lui non vuole andare via. Niang? E’ giovane, ha tanta qualità adesso è qui al Milan e può diventare un giocatore molto importante. Il momento della squadra? Io da quando sono qua ci ho sempre creduto nella risalita del Milan, adesso dobbiamo continuare a riportare il Milan al suo posto. A Roma sarà difficile, ci sono tre punti importanti per continuare la striscia, non sarà facile ma ci sarà un Milan convinto”.
Related posts:
- Allegri: “Dobbiamo ripartire dal buon primo tempo col Cagliari, ancora non siamo sereni”
- LE INTERVISTE – Allegri: “Primo tempo da dimenticare, bisogna evitare certi errori ma dobbiamo risalire”
- Allegri: “Non abbiamo giocato un buon primo tempo, meglio la ripresa. Niang deve ancora crescere”
- LE INTERVISTE – Allegri: “Siamo andati bene oggi, speriamo nella Fiorentina stasera”
- LE INTERVISTE : Allegri: “La sconfitta di oggi può farci crescere. Il campionato è ancora lungo”