Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Luigi. Per inviare idee, commenti, insulti, opinioni e pianti disperati è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it.

Ho appreso, dai giornali di oggi, la notizia secondo la quale Alexandre Pato sarebbe stato oggetto di insulti ed altro da parte di alcuni “tifosi” dopo la partita contro la Fiorentina. Sono sdegnato da tutto ciò. Pato oggi è forse l’unico fuoriclasse in rosa che dovremmo coccolare, difendere, motivare, invece…

Io credo che, in questo momento più che in altri, si dovrebbe fare quadrato e difendere quanto più possibile i campioni rimasti in rosa. Pato ha subito, negli ultimi due anni, una serie di infortuni che un altro calciatore in tutta la carriera non subisce. Psicologicamente è fragile. Ha paura di ricadere nel baratro, ha paura di ricaderci di nuovo. Ecco perchè si dovrebbe difendere senza se e senza ma, ecco perchè si dovrebbe responsabilizzare, ecco perchè domenica se c’è stato un errore è stato quello di non fargli giocare il secondo tempo della partita contro la Fiorentina.

Pato sarebbe dovuto rientrare e, responsabilizzato, avrebbe dovuto riparare con tutto se stesso all’errore commesso dal dischetto. Avrebbe dovuto sentire la fiducia della squadra e del pubblico tanto da dimenticarsi le proprie paure. Io mi chiedo perchè Ancelotti l’anno scorso, a gennaio, pur essendo infortunato, lo avrebbe preso comunque? Perchè sia Ancelotti che Leonardo sanno chi è Pato. Sanno che se il ragazzo viene motivato al meglio è uno dei tre più forti giocatori in circolazione.

Non sottovalutate mai l’aspetto psicologico di un giocatore, altrimenti come si spiegherebbero i flop di Kakà, Sheva, Lavezzi? Tutti questi giocatori, nei propri club, erano le stelle indiscusse. Godevano della fiducia di tutti, coccolati dalla gente ecc…Come è finita la storia di tutti loro? Hanno dimenticato come si gioca al calcio?

Ecco Pato è questo. Facciamolo sentire importante, unico, coccolato, il centro del progetto Milan. Sono sicuro che ci ripagherà di gran lunga perchè, superate le paure, ritornerà a fare tutto ciò di cui tutti noi ci siamo innamorati compreso me: il fenomeno!

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