Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Matteo. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it.

Buongiorno a tutti, sono milanista da 25 anni e onestamente sto vivendo un periodo da tifoso che non avrei voluto mai vedere: innanzitutto uno stadio che, anzichè sostenere i giocatori in campo, fischia una squadra tutto sommato incolpevole e, ancora di più, mi mette tristezza vedere sulla nostra panchina un allenatore sopravvalutato, privo di personalità e inadatto a guidare il Milan, che ha avuto la fortuna di vincere qualcosa, due anni fa, non grazie al suo (non-)gioco, ma ad un campione di nome Zlatan Ibrahimovic che nascondeva da solo tutti i problemi di costruzione che un osservatore attento avrebbe notato senza problemi anche nell’anno dello scudetto.

La rosa di quest’anno ha i suoi limiti e nessuno li nega, ma sembra evidente che il Milan sta giocando ben al di sotto di questi limiti e tutto a causa dell’incaponimento dell’allenatore su schemi che non possono più funzionare (il lancio lungo dalle retrovie non può esistere, con un attaccante statico come Pazzini), oltre alla forma di Boateng che, da idolo di noi tifosi, s’è trasformato in un irritante ed egoista oggetto sconosciuto, fuori da qualsiasi meccanismo si provi a dare a questa squadra.

Non sono un allenatore, nè pretendo di esserlo più di qualunque altro italiano appassionato di calcio, ma questo Milan mi sembra disegnato per un 4-3-3, soprattutto contro le squadre chiuse: io rischierei De Sciglio come terzino sinistro, in una linea difensiva nella quale darei fiducia ad Acerbi, Mexes e il solito Abate; a centrocampo metterei Emanuelson e Montolivo, con De Jong a chiudere per poi scaricare subito palla a loro e davanti un tridente con Robinho, Pato ed El Sharaawy. Ovviamente questa sarebbe la formazione titolare, senza dimenticare i vari Bojan come alternativa da esterno, Pazzini come alternativa a Pato e via dicendo… Contro squadre più forti e “aperte”, si potrebbe tornare ad un più prudente 4-4-2 e non vergognarsi a giocare in contropiede: in questo momento punterei su Emanuelson trequartista (in attesa che Boateng torni in forma) dietro a Robinho e Pato, con quest’ultimo che mi auguro veramente riesca a trovare continuità, perchè sarebbe veramente il migliore “acquisto” per questo Milan ridimensionato.