Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Matteo che ha voluto esprimere il suo giudizio sul mercato rossonero. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it
In seguito all’iniziativa che avete lanciato su Facebook, scrivo questa lettera per parlare un po’ del mercato del Milan, che quest’anno mi ha soddisfatto più che mai. Quest’estate si era deciso finalmente, anche se solo per “merito” della crisi, di fare un passo che io attendevo di vedere da anni: quello di puntare sui giovani e disfarci dei senatori. Di fronte allo scontento di molti tifosi, io ero uno dei pochi ad essere fermamente convinto che il sacrificio dei campioni (Ibra e Thiago Silva) si dovesse fare per garantirci un futuro migliore e che, nonostante tutto, la rosa sarebbe rimasta competitiva almeno per il terzo posto in una stagione di transizione, cosa che fortunatamente la classifica sta confermando.
I tre acquisti mi sembra che vadano a puntellare la rosa al punto giusto, con praticamente un acquisto per ruolo e soprattutto la scelta di giocatori piuttosto duttili e quindi adatti anche per i cambi in corsa durante la partita o per tamponare eventuali situazioni d’emergenza causate da infortuni.
Zaccardo lo vedo come giocatore di esperienza preso come vice-De Sciglio, dato che sono ancora convinto che Abate partirà verso le fredde terre russe, ma è anche una preziosa alternativa al centro, dove finalmente Allegri ha deciso di fare una scelta precisa e soprattutto di puntare sui due giocatori “sulla carta” più attrezzati per dare sicurezza al reparto: Zapata, chiave del nostro miglioramento sulle palle alte, e Mexes, sicuramente il giocatore più di classe, anche se “bizzoso” e quindi non scevro da errori dettati dalla foga.
Poi c’è Salamon, che Calori a Brescia ha convertito a difensore per necessità, ma che sono convintissimo potrà rappresentare l’uomo davanti alla difesa che tanto ci mancava per fare ripartire l’azione e permettere a Montolivo di spostarsi qualche metro più avanti come riusciva a fare quando c’era De Jong, sfornando sicuramente le sue migliori prestazioni in rossonero.
Infine Balotelli, un capitolo a parte, l’uomo immagine di questo mercato e il colpo messo a segno per placare la parte di tifoseria indignata dal mercato estivo (e forse per regalare qualche voto al presidente…). Non nego che non sono convinto al 100% delle sue capacità di gestirsi e finora lo vedo un po’ come un eterno incompiuto, con grandi potenzialità un po’ sprecate e mi auguro che il Milan faccia bene a lui tanto quanto lui può fare bene a noi. Rispetto a Pazzini, come punta centrale, dà molti meno riferimenti alla difesa e permetterà ai due esterni ( titolari saranno il Faraone e, spero, Niang) di scambiarsi con lui di posizione e offrire parecchie soluzioni offensive che non rientrano nelle caratteristiche del Pazzo, che invece si troverebbe a meraviglia in una squadra tutta cross come la Juventus.
Insomma, in definitiva, io assegno un bel 8 di incoraggiamento a tutto il mercato del Milan, estivo ed invernale, sperando che questa stagione rappresenti l’inizio di un nuovo ciclo e, perché no, con un po’ di fortuna possa permetterci di rimanere in Champions League anche il prossimo anno.