Canale Milan
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Nicky. Per inviare le vostre idee, i vostri commenti e le vostre opinioni è possibile usare l’indirizzo mail di Canale Milan, info@canalemilan.it.
Eccoci qua. Domenica col Bologna abbiamo salutato lo scudetto e la capolista.
Dalla curva abbiamo chiesto di tirare fuori gli attributi, ma non siamo stati accontentati.
Partita emblematica che riassume davvero tutti i problemi degli ultimi tempi: dalle scelte discutibili del Mister, passando per grossolani errori di impostazione e disimpegno, finendo con macroscopici errori di arbitro e assistenti.
E’ evidente che vincere questo scudetto giocando le coppe e avendo 10 giocatori costantemente fuori per infortunio aveva assunto i tratti di un’impresa, ma l’impresa era a portata di mano, sembrava quasi compiuta.
Scialacquare un +4 con queste prestazioni, con questi errori e questi risultati ha fatto sì che dall’ipotetica impresa, si sia passati ad una triste bandiera bianca, issata dalla squadra a 5 partite dalla fine del campionato.
A questo punto le chiacchiere da bar lasciano il tempo che trovano. Prendiamo atto che è l’anno della Juventus, che con il suo stadio nuovo e sempre pieno, con la sua bassissima frequenza di infortuni, con la sua ottima condizione e forma fisica, con l’assenza della “prosciuga-energie” Champions League e con qualche “aiutino” dettato da qualche assistente sprovvisto di occhiali da vista, si aggiudicherà il Tricolore.
Tanto vale quindi concentrarsi sul mercato per rinfrescare la rosa, visti i numerosi contratti in scadenza, con la consapevolezza che l’anno prossimo ce la giocheremo ad armi pari, con le coppe per entrambi e con i loro giocatori che difficilmente manterranno standard così alti per tutta la stagione. E si spera di avere qualche infortunio in meno, grazie al rinnovo del fondo di San Siro e dalla revisione del lavoro del Milan Lab.
Ci vediamo l’anno prossimo.
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Post Originale:
Lettera di Nicky: “Addio allo scudetto, era un’impresa sì, ma a portata di mano”