Paura in casa Zapata (e in casa Milan) alla notizia del rapimento della zia del giocatore rossonero. Limbania era stata sequestrata in Colombia da un gruppo di uomini armati. La donna, 36enne, era stata prelevata verso le dieci della sera dalla sua casa di Padilla, in una zona rurale nel dipartimento di Cauca, e portata senza spiegazioni in una destinazione sconosciuta.
Nel tardo pomeriggio di ieri la svolta: le forze speciali colombiane comandate dal generale León Riaño hanno intercettato Limbania Zapata in un casolare situato tra le regioni di Valle e Cauca, vicino al luogo in cui era avvenuto il sequestro. I responsabili sono stati tutti arrestati al termine del blitz. La stampa locale riferisce che la zia del difensore del Milan è stata trasferita in un centro medico di Calì per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Pericolo scampato e sospiro di sollievo in casa Milan, dove ancora aleggia lo spettro dello sfortunato caso Kaladze.
